Antropologia

Lei mi chiede se la desidero, le rispondo di no, un ‘no’ secco; dunque la conversazione si chiude e si chiude anche ogni possibile orientamento alla conoscenza.

Allora rifletto: non sono in linea con questo tempo, è vero. Non sono in linea neppure con questo genere di donne.

Qualcuno suggerisce che deve essere l’uomo a creare la prima mossa – ed è ragionevole, confermo – ma è vero anche che le donne hanno perduto ogni capacità e volontà di seduzione nei confronti degli uomini.

Non per sbaglio loro, per carità, la questione è assai più complessa e congenita nel corso dei decenni; ci sarebbe da approfondire e farne uno studio antropologico.
Oggi i singoli sono un derivato di una società troppo consumistica, una società dove tutto si acquista, si conquista velocemente senza troppe fatiche, ma soprattutto tralasciando la passione primordiale per il ‘desiderio’.

Sì, le persone stanno dimenticando come si desidera, bruciano le tappe, soffocando l’attesa; attesa che in alcuni casi diviene quasi un disagio insostenibile e si trasforma in una disapprovazione di costume altrui.

Allora è facile che questi derivati della supermodernità non abbiano facoltà di attendere e diano per scontato troppe cose. Ad esempio quel genere di donne certe che la provocazione femminile possa essere valuta di compravendita del prossimo maschile… senza accorgersi dell’illusione del successo, poiché scarsa la qualità del genere di uomini che riescono ad attirare con un tal genere d’istigazione. Dunque se non sei un cascamorto, se non confondi sfida con seduzione, se non accetti la provocazione sei fuorigioco! Sì perché oggi devi desiderare a prescindere, senza che nessuno debba mettere in atto volontà di conquista e seduzione…

E’ quello che penso: oggi “tutto deve incastrarsi a prescindere”, poiché è molto più facile giocare al gioco degli incastri che faticare per la conquista. Se un pezzo non si incastra, lo butti via… ne cerchi un altro… d’altronde adeguiamoci, è l’era dell’usa e getta, la ricerca non vale più nulla… è perdita di tempo, anche la conquista è perdita di tempo…

L’evoluzione è radicale, gli individui hanno perso valori e ruoli primordiali.

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Antropologiaultima modifica: 2017-06-10T08:14:13+02:00da RiccardoPenna
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