Sesso e sessualità

Nell’attuale caos tra sesso e sessualità, gli attori tendono ad invogliarsi solo mostrando un desiderio primitivo e povero.

I centri nervosi che vengono sollecitati oggi sono quelli più istintivi, emotivi, carnali… rispetto ad un sfera più pertinente al mentale.

Oggi il sesso si confonde con la sessualità e non vi è più distinzione. In certe circostanze m’accorgo che non c’è neppur la minima cognizione di differenza tra sesso e sessualità.

L’eros oggi è qualcosa che si ‘consuma’, un derivante di una società sempre più consumistica.

Le donne vengono educate seduttive, ma in un tempo dove s’imbroglia la seduzione con la provocazione. Se di seduzione si volesse conferma, tale potere andrebbe misurato rispetto ad un campione di ‘uomini veri’ (rari) e non di cascamorti che crollano davanti ad un accenno di decolté o a qualsiasi semplice provocazione.

Senza parlare poi dell’alta percentuale di donne che credono ancora di poter legare l’uomo con il sesso, cosa idiota in un’epoca dove il sesso lo trovi dove e quando vuoi.
C’è dunque tuttora da interrogarsi perché gli uomini spariscano dopo una notte?

Ma quella che era la sessualità un tempo, nella sublimazione del desiderio, nell’attesa, nella comunicazione intellettuale, nello stile, nell’eleganza d’una movenza, nel tatto e nella grazia, è e rimarrà sempre frammento di un’era non vissuta.
Piaceri e valori deceduti da una supermodernità che non mi apparterrà mai.
Posso solo sentirmi attratto ad una consapevolezza, tentando di ricercarla e rinvenirla li dove ancora qualcuno possa apprezzare tale passione.

sensualità

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