Primo giorno di lavoro per due nullafacenti seriali. Salvini, Di Maio.

SALVINI, DI MAIO. EX NULLAFACENTI SERIALI

03 GIUGNO 2018: FINALMENTE I DUE NULLAFACENTI DI MAIO E SALVINI SONO AL LORO PRIMO GIORNO DI LAVORO … CI HANNO MESSO QUASI 90 GIORNI PER STENDERE UN PROGRAMMA DI GOVERNO, E CI SONO COSTATI IL RADDOPPIO DELLO SPREAD CON UN COSTO DI 144 MILIONI DI EURO. PER LA SERIE, “CHI BEN COMINCIA … ”

Ovviamente tutto ciò succede con una investitura popolare. La cosa preoccupante è che, il 4 marzo 2018 il 49% dei votanti hanno deciso, legittimamente, che volevano una sterzata. Facce nuove, cambiamento.

Oddio, Matteo Salvini (classe 1973, 45 anni) è in politica dal secolo scorso (1993 consigliere comunale a Milano) quindi definirlo “una faccia nuova” è quanto meno una cosa comica. Diciamo che, dopo 25 anni da mantenuto a spese nostre, era ora che pure lui, timbrasse il cartellino, visto che per la prima volta ha un incarico. E che incarico. Da due giorni è Ministro dell’Interno e già sta rilasciando dichiarazioni che al confronto il generale Fiorenzo Bava Beccaris era un buonista liberale.

Luigi Di Maio (classe 1986, 32 anni il 6 luglio prossimi) tecnicamente non è al suo primissimo giorno di lavoro. E’ stato per 5 anni (2013-2018) vicepresidente della Camera dei deputati. I suoi dati nella scorsa legislatura recitano (fonte Openpolis): presenze = 30,62%, assenze = 17,04%, missioni = 52,34%. Dato che ha voluto il Ministero del Lavoro, finalmente timbrerà il cartellino pure lui un pò di più? Speriamo.

Per ora, democraticamente, auguro ai due nullafacenti seriali di cui sopra, un sincero “Buon Lavoro” aggiungendo anche “ERA ORA”.