Crostata di cavolfiore

categoria Lievitati

Dosi per 4:
350 grammi di pasta frolla salata,
1 cavolfiore di circa un kg,
150 grammi di besciamella vegetale,
100 grammi di parmigiano,
noce moscata,
olio,
sale e burro.

Cuocere il cavolfiore in poca acqua leggermente salata e preparare una besciamella vegetale con l’acqua di cottura.
Tirare la pasta frolla e foderare una teglia da forno leggermente oliata. Mettere in forno a calore medio per 15 minuti. Distribuire il cavolfiore a pezzetti sulla crostata. Unire alcuni fiocchi di burro, parmigiano e noce moscata quindi ricoprire con la besciamella.
Rimettere la teglia in forno a calore moderato (150°C- 180°C) per circa mezz’ora.

Fonte:http://blog.pianetadonna.it/lacuocasveglia/crostata-di-cavolfiore/?doing_wp_cron=1458678346.1880669593811035156250

scritta Antonia tipo minions

Pasta lievito madre e licoli

 

Il lievito madre, o pasta madre, si può realizzare nella versione solida o liquida, detta licoli. Vediamo come si fa
Il prcedimento per preparare la pasta lievito madre è molto semplice. Potete trovare qui la versione tradizionale e qui quella da fare con il bimby. Il lievito madre è davvero un elemento versatile e molto utile in cucina per preparare dolci, pane e pizza ma ha un unico grande svantaggio: bisogna rinfrescarlo ogni 3 o 4 giorni. Ora che andiamo incontro all’estate e ci apprestiamo a stare meno in casa, possiamo optare per trasformare il nostro lievito madre in licoli. Vediamo come.

Il levito madre Li.Co.Li è una versione più idratata della pasta madre e significa LIevito in COltura LIquida. L’avvio è uguale a quello classico, nel procedimento del rinfresco, però, cambiano le proporzioni di acqua e farina. Il grande vantaggio del Licoli è che non ha bisogno di rinfreschi brevi ma può sopravvivere anche un mese in frigo. E’ dunque più adatto a chi ne fa meno uso.

Ingredienti:
120 gr di farina
70 ml di acqua
1 cucchiaino di miele

Procedimento:
1° giorno: Mescolare gli ingredienti in una ciotola, passare in un contenitore di vetro ermetico e mettere in luogo asciutto e fresco per 24 ore
2° giorno: al panetto formato il giorno precedente togliere 100 gr e aggiungere 50 gr di farina e 40 ml di acqua mescolando energicamente nello stesso barattolo
3° giorno: Al panetto del giorno precedente togliere 100 gr di pasta e aggiungere sempre 50 gr di farina e 40 ml di acqua.
4° giorno in poi: Dobbiamo ora portare il nostro panetto ad avere una idratazione del 130 per 100 per cui cominceremo ad idratarlo ogni 12 ore prelevando 100 ml di licoli e aggiungendo 100 gr di farina e 60 ml di acqua, poi 100 gr di farina e 70 ml di acquafino ad arrivare a 100 gr di farina e 130 ml di acqua
A questo punto dovremmo avere un impasto della stessa consistenza dello yogurt che possiamo utilizzare al bisogno e che possiamo rinfrescare anche dopo 40 giorni

COME RINFRESCARE IL LICOLI –
Se non utilizziamo il licoli per molto tempo troveremo l’impasto nel barattolo diviso a metà: sotto la parte più solida e sopra più liquida. Non dobbiamo preoccuparci: è normalissimo.
Per procedere al rinfresco dobbiamo prima mescolarlo e poi pesarlo: a questo punto di aggiunge lo stesso peso di farina e il 130 per cento di acqua. Quindi, se pesa 100 gr dobbiamo aggiungere 100 gr di farina e 130 ml di acqua.
COME SI USA IL LICOLI –
Il licoli, così come il lievito madre, va utilizzato calcolando 200 gr di licoli ogni chilo di farina.

scritta Antonia fiammeggiante verde

Fonte: http://blog.pianetadonna.it/lacuocasveglia/pasta-lievito-madre-e-licoli/