I Fiori di Bach: n. 5 – CERATO – INSICUREZZA

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La pianta

Si tratta di una specie originaria della zona himalayana, ma è coltivata nei giardini europei. Non è dunque selvatico, contrariamente agli altri fiori di Bach.
Da noi esiste una specie analoga, la piombaggine, ad andamento rampicante, che può crescere anche in vaso, all’esterno.

Habitat

È una pianta che si è adattata ai nostri climi. La sua altezza varia a seconda della latitudine a cui viene coltivata, aggirandosi comunque intorno ai 50-60 centimetri.

Il fiore

È azzurro-blu, tubolare, con cinque petali, lungo circa un centimetro. La raccolta avviene da giugno a fine agosto. La preparazione richiede il metodo del sole.

Commento di Bach

“Per quelli che non hanno sufficiente fiducia in se stessi per fare quello che hanno deciso. Essi chiedono costantemente consigli agli altri e spesso vengono fuorviati.”

Parole-chiave

Incertezza e sfiducia riguardo le proprie capacità di giudizio; ricerca continua di consigli e conferme da parte degli altri; avidità di informazioni, petulanza; incostanza, labilità di comportamenti e opinioni; credulità; loquacità, anche futile; costanti dubbi dopo una decisione; tendenza a “seguire il gregge”, a uniformare il proprio comportamento alle mode o alle convenzioni vigenti; difficoltà di sentirsi nel giusto.

Stato positivo

Intuito; fidarsi delle proprie sensazioni; lasciarsi guidare dalla propria interiorità; auto-conoscenza; capacità di elaborare autonomamente le informazioni raccolte.

Psicologia

L’aspetto negativo di Cerato rappresenta l’intuito bloccato, fuorviato da stimoli esterni. In realtà, una persona in stato Cerato (e può esserlo cronicamente) manifesta la sua insicurezza riguardo il proprio modo di essere e di sentire con la ricerca di chiarimenti e di delucidazioni dall’esterno, che facciano luce dentro di lui. Ad esempio, nel caso abbia un problema fisico, cercherà sempre di informarsi, magari leggendo libri o riviste che riguardino i suoi sintomi, e si rivolgerà a diversi medici, chiedendo continuamente pareri e rassicurazioni, in modo spesso insistente e avido di particolari. Si fermerà solo da colui il cui consiglio coincide con quello che voleva sentirsi dare. Non di rado Cerato, per questo suo atteggiamento, può essere tacciato di ipocondria.
D’altra parte, è comunque una persona molto fragile, che avverte il bisogno di cercare qua e là le sicurezze che gli mancano interiormente. I suoi dubbi sono in particolare di ordine intellettuale e morale. Di fronte a una scelta che riguardi tali ambiti, Cerato ascolta in verità tutti i pareri possibili, ma poi fa di testa sua. È cioè alla ricerca di una rassicurazione sulle idee che di fatto, benché inconsapevolmente, ha già dentro di sé.
In effetti, nello stato positivo Cerato è un soggetto particolarmente pronto nelle sue intuizioni, benché talvolta non nutra grande fiducia nelle sue sensazioni.

Usi particolari

Cerato può essere utile anche quando siamo soliti avere una prima impressione circa un problema, una situazione, una persona, e dopo aver fatto un lungo percorso in cui magari abbiamo cambiato idea più volte dobbiamo ritornare (anche a malincuore) all’intuizione originale. Oppure, può servire nel caso in cui tendiamo a bloccare l’espressione del nostro punto di vista perché ci sembra troppo controcorrente, e quindi inaccettabile per gli altri, anche se in fondo avvertiamo la nostra estraneità ai parametri consueti e alle convenzioni cui ci sforziamo di aderire. Ancora, Cerato va somministrato alle persone troppo credule, che si lasciano facilmente abbindolare da informazioni, idee, opinioni false o estranee alle loro.

Bambini

Si riconoscono facilmente perché li si può ad esempio sorprendere a ricorreggere in continuazione ciò che hanno scritto, anche quando questo è giusto. Possono avere problemi di inserimento in quanto la loro insicurezza li fa sentire estranei e diversi dai loro compagni.

Diagnosi differenziale

La loquacità, caratteristica talvolta sfoggiata da Cerato, è presente anche in altri rimedi, tra cui soprattutto Heather. In questo caso, però, il soggetto non è spinto tanto a parlare dei propri dubbi, né a cercare esplicitamente consigli o pareri, ma descrive piuttosto quanto gli è successo e/o ricerca soprattutto comprensione e aiuto. Inoltre, Heather è difficilmente interessato ai consigli, contrariamente a Cerato (che comunque raramente li mette in pratica). Molti dubbi ha anche Gentian, in cui prevale lo scoraggiamento e lo scetticismo. A differenza di Cerato, però, Gentian è sempre piuttosto deciso e tempestivo nello svalutare l’opinione o il consiglio ricevuto, anzi, a dire il vero di solito non ha proprio dubbi circa la loro non validità. Inoltre, difficilmente Gentian richiede l’appoggio o l’opinione altrui.
L’indecisione manifestata da Cerato è poi dissimile da quella di Scleranthus: quest’ultimo è infatti indeciso tra due scelte, soluzioni, atteggiamenti opposti ed equivalenti, mentre Cerato può esprimere le sue perplessità su una più ampia gamma di opportunità, non necessariamente contrapposte. D’altra parte, Cerato ha la peculiarità di coinvolgere gli altri nel suo dibattito interiore, mentre per Scleranthus ciò non è essenziale.
Sempre riguardo all’incertezza, si dovrà invece pensare a Wild Oat quando questa riguardi non tanto idee o questioni morali, ma piuttosto le motivazioni personali: mentre Cerato apparentemente non sa bene quello che vuole, ma in realtà è solo scollegato dalla sua intuizione, Wild Oat è confuso circa le sue vere capacità, e davvero fatica a cogliere ciò che sarebbe più attinente alla sua natura. Infine, la suggestionabilità di Walnut non va confusa con l’incertezza di Cerato: il primo si fa infatti influenzare dagli altri in periodi particolari della sua vita per eccesso di ricettività, mentre l’influenzabilità dell’altro è più che altro apparente, non così sostanziale come si potrebbe credere.

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I Fiori di Bach: n. 5 – CERATO – INSICUREZZAultima modifica: 2016-06-02T21:29:35+02:00da cuocasveglia