Omelette al formaggio

categoria ricette con uova

Qual è il segreto della omelette perfetta? Questo piatto universalmente conosciuto e cucinato quotidianamente in tutto il mondo, all’estero proposto in tavola anche per una corposa colazione, è decisamente versatile e si può preparare con tantissimi ingredienti. In versione dolce o più nostrana con formaggi stagionati e affettati gustosi per un sapore più rustico, o in variante light con verdure e ortaggi di stagione per una portata fresca e leggerissima. Ai bambini piace e fa bene.

Prima di tutto però bisogna sapere alcune regole di base per far nascere una omelette ottima, da leccarsi i baffi. Le uova per fare l’omelette per esempio vanno mescolate ma mai sbattute con vigore come per fare la frittata. Non bisogna mai usare più di sei uova, meglio in questo caso farne due. La giusta omelette ha tre uova. Bisogna poi usare una terrina capiente ma poco fonda, pulita e ben asciutta, non bisogna usare troppo burro ma solo un fiocchetto.

La padella deve essere abbastanza calda, quando il burro inizia a dorarsi, quello è il momento clou per versare le uova. Dovete spargere il liquido bene sulla superficie della padella, e muovere la padella con movimento rotatorio in continuazione. Va cotta fuoco vivace, per massimo quaranticinque secondi. Questi sono solo alcuni trucchetti. Vediamo la ricetta della omelette al formaggio perfetta.

Gli ingredienti

3 uova
250 gr fontina a cubetti
sale
erba cipollina q.b.
burro q.b.
La preparazione

Rompete le uova in una ciotola, e mescolate con una forchetta, aggiungete un pizzico di sale. Prendete una padella antiaderente e fate sciogliere il burro fino a quando non inizia a dorarsi, versate le uova nella padella calda, alzate i bordi dell’omelette, facendo scorrere al di sotto l’uovo ancora crudo. Con la mano sinistra fare rotare la padella per non fare attaccare l’omelette. Adagiate al centro la fontina o il formaggio preferito e un fiocchetto di burro e chiudete l’omelette. Spolverate con un po’ di erba cipollina tritata e servite in tavola calda.
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