Qui i giorni caldi sono finiti, l’autunno è entrato pienamente nel suo splendore. La maggior parte delle vacanze è giunta al termine. Per non rovinare il tuo umore con problemi che possono insorgere sulla pelle dopo un poro caldo, è importante seguire una serie di consigli per il suo ripristino.
Come già sappiamo, il periodo estivo, sia in metropoli che in vacanza, è un banco di prova piuttosto grande per la pelle. Ciò è dovuto all’esposizione a temperature elevate e più aggressive rispetto alle altre stagioni, all’esposizione alle radiazioni ultraviolette. Un ruolo importante nel deterioramento della qualità della pelle è giocato dall’interruzione dei ritmi circadiani, che inevitabilmente segue il cambio di fuso orario durante i voli, la voglia di fare una passeggiata nelle calde notti estive resetta anche il nostro orologio interno. E, purtroppo, tali cambiamenti comportano conseguenze piuttosto spiacevoli sotto forma di eruzioni cutanee, gonfiore e comparsa di teleangectasie, cioè manifestazioni di rosacea.
La prima cosa da fare quando torni da una vacanza o decidi di pulire la tua pelle dopo è evitare di fare ciò che non dovresti fare. Vale a dire, nelle prime due o quattro settimane non è consigliabile ricorrere a procedure traumatiche che richiedono un periodo di recupero. Questi includono mesoterapia, laser resurfacing, lifting dell’ago RF, peeling chimici superficiali mediali e mediali e microdermoabrasione profonda, che causano tutti danni alla pelle in un modo o nell’altro. Molto spesso, dopo un’intensa esposizione alle radiazioni ultraviolette durante le prime due settimane, non è consigliabile eseguire nemmeno la pulizia meccanica del viso. Queste restrizioni sono dovute al fatto che la loro attuazione è sempre associata a traumi e infiammazioni, che molto probabilmente possono portare a iperpigmentazione post-procedurale. Inoltre, di norma, tutte le tecniche traumatiche richiedono la preparazione della pelle. Tra l’altro, la presenza di scottature è una controindicazione per procedure leggere con un alto rischio di effetti collaterali come ustioni. Questi includono depilazione con foto e laser e fotoringiovanimento.
Da dove iniziare la cura della pelle dopo le vacanze
Inizia la tua routine di cura della pelle con un’esfoliazione delicata. Per questo, la soluzione ideale sarebbe l’uso di ultrasuoni, enzimi e acidi della frutta come il lattico e il mandelico. Tale esfoliazione non solo allevierà la pelle dalle squame cornee accumulate, ma aumenterà anche il suo contenuto di umidità.
Una delle fasi più importanti, se non la più importante, nella riabilitazione della pelle dopo la stagione calda, è il ripristino delle sue proprietà protettive, ovvero la barriera epidermica, che protegge dalle aggressioni esterne. Qualsiasi esfoliazione e idratazione non saranno efficaci senza prendersene cura. Esistono numerosi trattamenti cosmetici e una vasta gamma di prodotti professionali per uso domestico che ripristineranno la barriera in modo abbastanza efficace.
Tutti sanno che la pelle seccata dal sole e dall’aria calda ha bisogno di essere idratata. Pertanto, dopo il ripristino delle proprietà protettive della pelle, è necessario reintegrare il suo equilibrio idrico. Per cominciare, devi farlo, come menzionato sopra, in modi non traumatici. In questo caso, metodi hardware di somministrazione senza iniezione di ingredienti attivi, vale a dire componenti idratanti, come fonoforesi ed elettroporazione, nonché sistemi di somministrazione transdermica, che sono ampiamente utilizzati nelle moderne preparazioni professionali per la cura della pelle , lavorare bene.
Un punto importante nel ripristino della pelle dopo l’esposizione alle radiazioni ultraviolette è fornirle una quantità sufficiente di antiossidanti. In questo ci può aiutare anche un’ampia gamma di trattamenti cosmetici e preparati attivi per uso domiciliare. Inoltre, non sarà superfluo aggiungere alimenti e integratori alimentari ricchi di antiossidanti alla tua dieta quotidiana.
Sarà anche utile seguire un corso di massaggio linfodrenante. Rimuoverà il carico in eccesso dai vasi, il gonfiore e rimuoverà le tossine accumulate. A causa della produzione di endorfine, diminuirà anche l’aumentata sensibilità della pelle, che è una conseguenza dei danni alla pelle causati dai raggi UV e dalla disidratazione.