Sia in giardino, in giardino, sui vantaggi del giardinaggio

Molti di noi sono abituati a pensare che l’amore per aiuole e aiuole arrivi solo con l’età e l’età avanzata. Ma in realtà la cosiddetta “voglia di terra” esiste indipendentemente dall’età, e inoltre: il giardinaggio non è solo piacevole, ma anche utile. Leggi a riguardo nell’articolo MedAboutMe.

Letti curativi

In realtà, questa idea non è affatto nuova: nel XIX secolo i medici prescrivevano il giardinaggio come procedura riparatrice. E nel nostro 21 ° secolo avanzato, questo è diventato più che rilevante: la vita sta diventando sempre più intensa, sempre più concentrata nelle città – “giungla di pietra”,

Commento dell’esperto
Timothy Lang, psicologo

Il contatto con la natura, con animali e piante fa bene alla salute fisica e mentale, questo è un fatto generalmente riconosciuto. Ma una società urbanizzata priva le persone di questo contatto: la maggior parte degli abitanti delle città non ha accesso né alla terra né alla natura nella quantità richiesta dalla loro condizione. Nel frattempo, il giardinaggio potrebbe non solo aiutare ad alleviare i sintomi di alcune gravi malattie, ma anche prevenirle.

Il professor Lang è coinvolto nell’attuazione del programma Lambeth GP Food Co-operative a Londra, all’interno del quale sono organizzati orti negli ospedali, così come per le strade della città, in cui le persone possono coltivare fiori, ortaggi e frutta. Secondo i medici, questo è particolarmente utile per coloro che soffrono di varie malattie croniche: asma bronchiale, artrite, diabete e vari disturbi legati all’età.

Coloro che hanno preso parte a questo programma notano che mentre svolgono lavori in giardino, dimenticano i problemi quotidiani e lavorativi, hanno l’opportunità di astrarre da problemi e ansie, immergersi in uno stato beato di pace e ispirazione. Molti paragonano lo “scavare nel terreno” al piacere che gli artisti traggono dal processo di pittura, i musicisti – dall’esecuzione della loro opera preferita.

Commento dell’esperto
Rita Berto, psicologa

Studi sperimentali hanno trovato prove convincenti per un’associazione tra l’esposizione all’ambiente naturale e il recupero dallo stress fisiologico e dall’affaticamento mentale. Infatti, trovarsi nell’ambiente naturale protegge le persone dall’esposizione a fattori di stress e fornisce recupero fisiologico, emotivo e dell’attenzione. I luoghi naturali che consentono il rinnovamento delle risorse adattive dell’individuo per soddisfare le esigenze della vita quotidiana sono chiamati ambienti ristorativi. Pertanto, essere in giardino, le attività legate alla coltivazione delle piante e alla loro cura riducono gli effetti negativi dello stress, migliorano l’umore e aiutano a rilassarsi. Inoltre, il giardinaggio terapeutico può persino invertire il declino cognitivo correlato allo stress.

Teoria del recupero dell’attenzione

Teoria del ripristino dell'attenzione

Lo stato di fascinazione, in cui il tempo sembra fermarsi, si chiama “flusso”. È “nel flusso” che una persona entra in uno stato di unità con il mondo, che consente di ripristinare in modo incredibilmente efficace le forze, liberarsi della fatica e dell’oppressione con una routine o problemi accumulati.

Uno degli aspetti importanti dell’interazione tra uomo e ambiente è il ripristino dell’attenzione, dell’energia e di noi stessi nel processo di osservazione della natura e di unione con essa.

Nel 1989, gli psicologi Rachel e Stephen Kaplan hanno sviluppato la teoria del ripristino dell’attenzione, o ART, basata sul presupposto che una persona attraversi quattro fasi nel percorso verso il recupero:

  • cessazione del trambusto mentale;
  • rilassamento mentale;
  • morbida infatuazione;
  • ripristina.

Nella prima fase, le solite preoccupazioni e ansie si calmano gradualmente e scompaiono, il flusso dei pensieri diventa fluido e senza fretta. Nella seconda fase, il centro dell’attenzione si sposta dall’ansia interna alle azioni compiute, agli oggetti esterni: la terra, i fiori, gli alberi, gli uccelli, il vento, il fruscio delle foglie. Nel frattempo, le risorse interne vengono ripristinate e questa è la terza fase. E poi arrivano pensieri calmi sulla cosa principale nella vita, le priorità vengono fissate di nuovo, gli obiettivi vengono fissati e, se necessario, “le perdite vengono riparate”, dopodiché puoi andare avanti.

In altre parole, ART suggerisce prima di astrarre dall’ambiente familiare pieno di problemi, quindi di spostare il centro dell’attenzione su oggetti non traumatici e non disturbanti – piante, fiori, natura, e quindi godersi sia i pensieri calmanti che l’attività stessa.

La teoria di Kaplans è stata testata da vari studi, che ne hanno confermato la validità. Durante gli esperimenti, sono stati confrontati i risultati di diversi gruppi di partecipanti. E i partecipanti che hanno trascorso più tempo nell’ambiente naturale hanno costantemente mostrato risultati migliori: hanno affrontato i compiti proposti in modo più rapido ed efficiente rispetto a quelli che hanno semplicemente ascoltato musica o camminato per le strade della città.

Altri studi hanno mostrato risultati ancora più importanti: ad esempio, in un esperimento condotto nel 1993 da B. Simprih, sono state curate pazienti per cancro al seno. Coloro che hanno trascorso più tempo a contatto con l’ambiente naturale si sono ripresi più velocemente, hanno espresso la volontà di tornare prima al lavoro e partecipare a nuovi progetti e hanno valutato la loro qualità di vita più alta.

Altri studi hanno trovato relazioni tra l’essere a contatto con la natura e vari aspetti importanti associati al ripristino della salute. Ad esempio, una bella vista fuori dalla finestra del paziente lo aiuta ad affrontare meglio il dolore ea riprendersi con meno farmaci. E in uno studio condotto da scienziati americani dell’Università della Florida, i cui risultati sono stati pubblicati nel 2022, è stato dimostrato che il giardinaggio aiuta a migliorare il benessere mentale delle persone malate e sane in generale, a ridurre il livello di pressione da stress , ansia e migliorare la qualità della vita.

Ma, naturalmente, questa direzione richiede uno studio ulteriore e più approfondito.

bambini e fiori

Children and Flowers

È noto da tempo che la comunicazione in natura ha un effetto benefico sui bambini con carenza di attenzione e iperattività (ADHD). Ma non solo: l’interazione con la fauna selvatica è molto importante per lo sviluppo di un bambino nel suo insieme.

In particolare, il giardinaggio e il giardinaggio sono utilizzati nel sistema Montessori. La selezione e la semina di semi, lo scavo e le diserbo, le piante annaffiate e la raccolta aiutano a sviluppare capacità motorie, il coordinamento dei movimenti, per educare l’attenzione e la responsabilità. I bambini sviluppano memoria, imparano a trarre conclusioni, osservando come crescono e sviluppano le piante.

Memorizzare e pronunciare i nomi delle piante e delle azioni compiute sviluppa la parola. Il bambino impara anche a contare: in fondo bisogna contare il numero dei semi, l’acqua necessaria per l’irrigazione, i giorni che passeranno dalla semina alla germinazione, dalla germinazione alla fioritura e alla maturazione.

I bambini imparano anche a interagire tra loro e con gli adulti.

Lungo la strada, puoi sviluppare inclinazioni creative, sistemare bellissime aiuole e aiuole, dipingere e decorare vasi.

E, naturalmente, il bambino riceve un’educazione ambientale. Avendo coltivato fiori o alberi con le proprie mani, il bambino imparerà a trattare loro e la natura in generale con cura e rispetto.

Altri motivi per il giardinaggio

Alcuni altri motivi per il giardinaggio

Scavare nel terreno può avere un effetto sul cervello paragonabile agli antidepressivi. I ricercatori del Regno Unito hanno suggerito che i batteri del suolo sono “colpevoli” di questo, in grado di attivare i neuroni responsabili della produzione di serotonina. I batteri entrano nel corpo con l’aria inalata, come previsto. È vero, solo i topi da laboratorio hanno preso parte agli esperimenti: i residenti estivi non sono stati costretti a inalare i batteri del suolo. E i topi si sentivano davvero meglio se gli veniva offerta l’opportunità di entrare in contatto con il suolo.

Il giardinaggio implica stare all’aria aperta, che è così carente per molte persone moderne. E anche l’attività fisica. Ad esempio, solo 30 minuti di rastrellamento bruciano circa 120 kcal, scavando la terra con una normale pala – da 150 a 340 kcal, falciando il prato con un tosaerba manuale – fino a 200 kcal, con un motore – fino a 170 kcal. Questo lavoro non sostituirà completamente gli esercizi di fitness, ma può essere considerato un carico cardio.

È vero, è molto importante cambiare i tipi di lavoro in modo che il carico sul corpo sia più o meno uniforme. E, cosa più importante, impara come eseguire correttamente i movimenti. Devi anche sapere come scavare!

Per sapere come evitare gli infortuni, leggi l’articolo “Prevenzione degli infortuni estivi”.

Sia in giardino, in giardino, sui vantaggi del giardinaggioultima modifica: 2023-01-12T20:25:36+01:00da grarida007

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