Vaccino antipolio, calendario vaccinale, controindicazioni

La poliomielite è una pericolosa malattia virale che si verifica con una lesione predominante del sistema nervoso. Nei casi più gravi, la malattia può causare invalidità permanente e morte. La vaccinazione è l’unico metodo affidabile di protezione contro la contrazione di questa infezione. In questo articolo parleremo di quali vaccini antipolio vengono utilizzati, del calendario vaccinale, delle controindicazioni e dei possibili effetti collaterali.

Quali sono i tipi di vaccini antipolio?

Quali tipi di vaccini antipolio ci sono?

Ad oggi, sono stati registrati due tipi principali di vaccino antipolio:

  • inattivato (IPV);
  • vivente o orale (opv).

Un vaccino vivente per la poliomielite contiene diversi ceppi di un virus indebolito vivente. È disponibile sotto forma di gocce inserite nel corpo attraverso la bocca. Un singolo dosaggio necessario è considerato 4 gocce. Nonostante il fatto che questo farmaco abbia un costo molto più basso di quello inattivato, negli ultimi anni c’è stato un enorme rifiuto dei paesi sviluppati nell’uso. Prima di tutto, ciò è dovuto al rischio di sviluppo della poliomielite paralitiche assorbita il vaccino. Sebbene sia estremamente basso, ma non escluso.

Per quanto riguarda il vaccino contro la poliomielite inattivate, contiene ceppi di virus uccisi. Questo farmaco viene somministrato per via sottocutanea o intramuscolare nella coscia, sotto la scapola o nella spalla. Una singola dose di vaccino è di 0,5 millilitri.

Attualmente sono registrati diversi vaccini combinati, contenenti non solo il virus della poliomielite inattivato, ma anche altri componenti. Uno di questi è un vaccino pentavalente combinato, che include l’antigene della pertosse acellulare, i tossoidi della difterite e del tetano, il virus della poliomielite inattivato, il polisaccaride dell’Haemophilus influenzae di tipo b.

Nel 2014, gli scienziati del Centro scientifico per la salute dei bambini di Mosca hanno pubblicato un documento, i cui risultati hanno rilevato che il vaccino pentavalente combinato ha un alto grado di sicurezza e immunogenicità.

Programma vaccinale

La prima vaccinazione contro la poliomielite viene somministrata a un bambino all’età di 3 mesi, la seconda – a 4,5 mesi, la terza – a 6 mesi. In questo caso, la terza vaccinazione viene effettuata con un vaccino vivo, ad eccezione dei bambini appartenenti a gruppi a rischio a cui viene somministrato un farmaco inattivato.

Per la formazione di un’immunità stabile per tutta la vita, si consiglia di effettuare una tripla rivaccinazione – a 1,5 anni, 20 mesi, 14 anni. Vale la pena notare che le rivaccinazioni vengono effettuate anche con un vaccino vivo.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Le controindicazioni assolute per la vaccinazione antipolio sono:

  • Presenza di una reazione iperergica ad una precedente somministrazione del farmaco nell’anamnesi;
  • Intolleranza individuale ai componenti del vaccino;
  • Infezione da HIV (per vaccino vivo).

Per quanto riguarda le controindicazioni relative, queste includono malattie infettive acute, patologie croniche nella fase acuta, terapia immunosoppressiva, temperatura corporea elevata.

Possibili effetti collaterali dopo la somministrazione del farmaco includono febbre, che persiste per una media di 24-48 ore, gonfiore, arrossamento e dolore nel sito di iniezione e una reazione allergica.

Vaccino antipolio, calendario vaccinale, controindicazioniultima modifica: 2023-01-05T19:47:13+01:00da grarida007

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