Dio ha trasformato il mondo

In questo mese di ottobre, tradizionalmente dedicato alla Madonna, il Papa ha pubblicato un libro sulla Madre di Dio, sotto forma di un’intervista con Marco Pozza (edito in italiano da Rizzoli e dalla Libreria Editrice Vaticana). La registrazione dell’intervista è stata trasmessa il 16 ottobre sulla televisione Tv2000. In questa conversazione, il Papa traccia il profilo biografico della Madonna e le insegna a pregarla, in particolare l ‘”Ave Maria”.

Un tratto fondamentale della santità di Maria è di essere la santità della vita quotidiana, delle piccole cose ordinarie, come lo è la vita della generalità di uomini e donne. Il vertice della santità non consiste nella stravaganza, ma nella presenza recitativa di Dio attraverso questa normalità:

– ” Dalla nascita all’Annunciazione, quando ha incontrato l’angelo di Dio, immaginate come una ragazza normale, una ragazza di oggi, non posso dire una ragazza urbana, perché ha vissuto in un villaggio, ma normale, normale, con un educazione normale, aperta al matrimonio, avere una famiglia. Una cosa che immagino è che amava le Scritture: conosceva le Scritture, aveva fatto la catechesi, ma nell’ambiente familiare, nel cuore. Dopo aver concepito Gesù, ha continuato a essere una donna normale: Maria è normalità, è una donna che qualsiasi donna di questo mondo può imitare. Non ha fatto nulla di strano nella vita, era una madre normale: anche nel suo matrimonio verginale, vivendo castamente nella verginità, Maria era normale. Ha lavorato, fatto shopping, aiutato il figlio, aiutato suo marito: era normale . “

La normalità cristiana non consiste nel cedere allo spirito del mondo. Al contrario, è la generosità di incontrare gli altri, è di vivere seriamente l’amicizia, la capacità di forgiare legami personali forti e profondi, che finiscono per avvicinare gli altri a Dio. Isolarsi, non sentirsi pienamente cittadino, disinteresse, è la strategia di Satana:

– “La normalità è vivere tra la gente, come la gente. È anormale vivere senza essere radicati in un popolo, estraneo a un popolo storico. In questo sradicamento, nasce un peccato che piace tanto a Satana, il nostro nemico: il peccato dell ‘”élite”. L ‘”élite” non sa cosa vuol dire vivere tra la gente e quando parlo di “élite” non intendo una classe sociale: parlo di un atteggiamento dell’anima. D’altra parte, come dice il Concilio in Lumen gentium, la Chiesa è appunto il santo popolo fedele di Dio. La Chiesa è un popolo, il popolo di Dio. E al diavolo piacciono le “élite” .

La normalità della Madonna splende di fecondità per l’azione di Dio. Basato sulla sua fedeltà, Dio ha trasformato il mondo.