Nicolas Sarkozy fermato: “Finanziamenti illeciti dalla Libia per la sua campagna elettorale”

L'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, è stato fermato nel quadro dell'inchiesta sui presunti finanziamenti libici alla sua campagna elettorale del 2007. Al centro dell'inchiesta sui presunti finanziamenti dell'allora dittatore libico Muammar Gheddafi a Sarkozy, ci sarebbero bustarelle per 5 milioni di euro in denaro contante.
L'ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, è stato fermato nel quadro dell'inchiesta sui presunti finanziamenti libici alla sua campagna elettorale del 2007. Al centro dell'inchiesta sui presunti finanziamenti dell'allora dittatore libico Muammar Gheddafi a Sarkozy, ci sarebbero bustarelle per 5 milioni di euro in denaro contante.

L’ex presidente francese, Nicolas Sarkozy, è stato fermato nel quadro dell’inchiesta sui presunti finanziamenti libici alla sua campagna elettorale del 2007. Al centro dell’inchiesta sui presunti finanziamenti dell’allora dittatore libico Muammar Gheddafi a Sarkozy, ci sarebbero bustarelle per 5 milioni di euro in denaro contante.

Nicolas Sarkozy è soltanto l’ultimo dei personaggi politici a restare impigliato nelle maglie della giustizia. La storia recente è ricca di scandali che hanno coinvolto i potenti, in Italia come all’estero. Dal caso Watergate a Mani Pulite da sexgate al “bunga bunga”: ecco 10 casi clamorosi che hanno trovato ampio spazio nella cronaca e hanno spesso messo a dura prova le carriere e l’immagine dei rispettivi protagonisti.

L’affaire Profumo

Negli anni Sessanta uno scandalo sessuale travolse John Profumo, ministro conservatore del governo britannico. Il politico – mentre era sposato con l’attrice Valerie Hobson – intrattenne una relazione con la spogliarellista Christine Keeler: lo scandalo screditò il governo britannico presieduto da Harold Macmillan, portandolo alla caduta nel 1964.

Il caso Watergate

Gli Stati Uniti furono sconvolti, fra il 1972 e il 1974, da uno scandalo politico che culminò con le dimissioni del presidente Richard Nixon. Tutto iniziò la notte del 17 giugno 1972 con l’arresto di cinque persone che si erano introdotte furtivamente nel quartier generale della campagna elettorale del Partito Democratico. L’inchiesta del Washington Post svelò un sistema di spionaggio illegale messo in atto da Nixon e dal suo staff allo scopo di mantenere il potere.

Lo scandalo Lockheed

Negli anni Settanta, lo scandalo Lockheed coinvolse diversi Paesi fra cui Paesi Bassi, Germania Ovest, Giappone e Italia. Al centro, una società americana aerospaziale che pagò tangenti a politici e militari per vendere i propri aerei militari. Coinvolte nello scandalo le strutture preposte alle valutazioni tecnico-militari dei ministeri della Difesa, i ministri della Difesa e alcuni ministri. Nonostante la propria estraneità alla vicenda, Giovanni Leone rassegnò le dimissioni il 15 giugno 1978.

Mani pulite

La cosiddetta “Tangentopoli”, che diede una sostanziale spallata alla prima repubblica cominciò il 17 febbraio 1992 con l’arresto di Mario Chiesa, il presidente del Pio Albergo Trivulzio colto in flagrante mentre intascava una tangente. Il pool di Mani Pulite, di cui faceva parte l’allora pm Antonio Di Pietro, scoperchiò un sistema fraudolento che coinvolgeva la politica e l’imprenditoria. Fra i grandi accusati Bettino Craxi, che dovette dimettersi da segretario del PSI.

Il sexgate americano

Il 42esimo presidente degli Usa, Bill Clinton, finì nell’occhio del ciclone nel 1998, a causa di una relazione intima con una stagista della Casa Bianca, Monica Lewinsky. Le indagini portarono all’impeachment del presidente con accuse di falsa testimonianza e la sua successiva assoluzione da ogni accusa di spergiuro e ostruzione della giustizia in un processo durato 21 giorni.

Lo scandalo Marrazzo

Nell’ottobre 2009 il giornalista Piero Marrazzo, quando era presidente della regione Lazio, fu investito da uno scandalo ripreso diffusamente dai media. Alcuni quotidiani diedero la notizia dell’arresto di quattro carabinieri che lo avevano ricattato con un video che fu definito “compromettente”. Il filmato, che non fu mai diffuso, mostrava Marrazzo in atteggiamenti intimi insieme a un transessuale. Marrazzo decise di autosospendersi da presidente della Regione Lazio, definendo quello che era successo come il “frutto di una mia debolezza della vita privata”.

Formigoni e la fondazione Maugeri

Uno scandalo sanità ha coinvolto Roberto Formigoni quando era presidente della Regione Lombardia. Coinvolto Pierangelo Daccò, amico di Formigoni e uomo vicino a Comunione e Liberazione, arrestato per aver creato milioni di fondi neri nello scandalo dell’Ospedale San Raffaele e aver distratto dal patrimonio della Fondazione Maugeri circa 70 milioni di euro sotto forma di consulenze e appalti fittizi. Il 22 dicembre 2016 Formigoni è stato condannato in primo grado di giudizio a sei anni di reclusione e ad altrettanti di interdizione dai pubblici uffici.

Il bunga bunga

L’ex premier Silvio Berlusconi è stato al centro di diversi scandali, alcuni sfociati in processi. Fra i casi indagati dalla magistratura al “bunga bunga”, termine associato ai presunti “festini” hard che si sarebbero tenuti nella Villa di Arcore, con la partecipazione delle cosiddette “olgettine” finite sotto indagine a Milano nell’inchiesta Ruby ter, e lo stesso caso della finta nipote di Mubarak finito con l’assoluzione dell’ex premier.

Il caso Strauss Kahn

Il 14 maggio 2011 Dominique Strauss Kahn, l’ex presidente del Fondo Monetario Internazionale, fu arrestato con l’accusa di aver violentato una cameriera dell’hotel di New York dove soggiornava. Quattro giorni dopo, Strauss-Kahn rassegnò le sue dimissioni dalla carica di direttore del FMI. A fine 2012 chiuse la vertenza civile con la cameriera dell’hotel che lo aveva accusato, versandole un indennizzo.

 

Fonte web

Nicolas Sarkozy fermato: “Finanziamenti illeciti dalla Libia per la sua campagna elettorale”ultima modifica: 2018-03-20T22:52:46+01:00da jolymiri

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