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Ascari: I Leoni d' Eritrea. Coraggio, Fedeltà, Onore. Tributo al Valore degli Ascari Eritrei.

 

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L'Ascaro del cimitero d'Asmara.

Sessant’anni fa gli avevano dato una divisa kaki, il moschetto ‘91, un tarbush rosso fiammante calcato in testa, tanto poco marziale da sembrare uscito dal magazzino di un trovarobe.
Ha giurato in nome di un’Italia che non esiste più, per un re che è ormai da un pezzo sui libri di storia. Ma non importa: perché la fedeltà è un nodo strano, contorto, indecifrabile. Adesso il vecchio Ghelssechidam è curvato dalla mano del tempo......

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Storia. Anno1914.

Post n°108 pubblicato il 05 Settembre 2008 da wrnzla

Fonte Testi: Cronologia.Leonardo.it

Storia. Anno1914. (solo Eritrea. Nota1)
LA GRANDE GUERRA - ITALIA, IL DILEMMA: "CONTRO CHI?"

LA TURCHIA CHIUDE I DARDANELLI E PROCLAMA LA GUERRA SANTA - LO SGOMBRO DEL FEZZAN

........L'8 settembre il nuovo Pontefice, nel suo primo concistoro, pronunciava parole di pace; ma intanto la guerra infuriava e traeva nel suo vortice altre nazioni. Due giorni dopo del concistoro, la Turchia avvertiva le potenze che col 1° ottobre avrebbe soppresso le "Capitolazioni"; il 27 settembre (timorosa di una espansione russa, chiudeva con i Dardanelli le comunicazioni tra la Russia e i suoi alleati) e il 13 novembre entrava in lizza a fianco degli Imperi centrali e proclamava la "Guerra santa".

Questa naturalmente non poteva non avere serie ripercussioni nella Libia, dove i Sentissi, d'accordo con la Porta, brigavano ai danni dell'Italia occupante e la guerriglia ricominciava con colpi di mano contro tribù già sottomesse e attacchi alle carovane che rifornivano i presidi italiani. Il commissario del Fezzan, colonnello MIANI, che invano aveva chiesto rinforzi, ricevuto l'ordine di raccogliere tutte le forze della regione a Brak, dava le dimissioni; furono sgombrate Nufiliah e Marsa Lurgia nella Sirtica, Semeref e Gheriat, Ghadames e Sinanen; Nalut fu assalita dai ribelli, il 15 dicembre liberata dalle truppe del colonnello ROVERSI, ma Sebha fu persa e da quel momento tutto lo Sciati occidentale entrò in rivolta.
Caduta Sebha, sede del commissariato, fu affrettato il ripiegamento di tutti i presidi del Fezzan. Quello di Murzuk il 12 dicembre giunse a Sokna, dove pervenne il 22 anche il colonnello VIANI con 35 ufficiali, 12 sottufficiali, 35 metropolitani, 700 eritrei, quattrocento meharisti, per ripartire il 26 diretto a Misurata e a Tripoli; il presidio di Ubari, attaccato da forze infinitamente superiori, resisté a lungo, ma non riuscì a salvarsi; quello di Ghat, invece, messosi in marcia a metà dicembre, poté, dopo una lunga marcia attraverso il territorio francese, raggiungere e mettersi in salvo sulla costa.

Ma ormai agli avvenimenti d'Europa più che a quelli di Libia era rivolta l'attenzione degli Italiani. Vario era l'atteggiamento dei partiti, dei quali qualcuno voleva che fosse mantenuta la neutralità, qualche altro che l'Italia intervenisse a fianco dell'Intesa, qualche altro ancora che l'Italia si schierasse con gli austro-tedeschi tenendo fede alla Triplice alleanza; e non mancavano infine coloro che spingevano il Governo a fare i soli interessi della nazione non badando ad amicizie od alleanze........

NOTE:
1)Per motivi di pertinenza con l'argomento trattato, dalla cronaca dell'anno in oggetto, sono state estrapolate le sole notizie concernenti l' Eritrea e gli Ascari d'Eritrea. Per l'articolo completo riferirsi al sito: cronologia.leonardo.it/storia/a1914f.htm

 
 
 
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Un blog di: wrnzla
Data di creazione: 27/05/2005
 

 
   Agli Ascari d'Eritrea 

- Perchè viva il ricordo degli Ascari d'Eritrea caduti per l'Italia in terra d'Africa.
- Due Medaglie d'Oro al Valor Militare alla bandiera al corpo Truppe Indigene d'Eritrea.
- Due Medaglie d'Oro al Valor Militare al gagliardetto dei IV Battaglione Eritreo Toselli.

 

 

Mohammed Ibrahim Farag

Medaglia d'oro al Valor Militare alla Memoria.

Unatù Endisciau 

Medaglia d'oro al Valor Militare alla Memoria.

 

QUESTA È LA MIA STORIA

.... Racconterà di un tempo.... forse per pochi anni, forse per pochi mesi o pochi giorni, fosse stato anche per pochi istanti in cui noi, italiani ed eritrei, fummo fratelli. .....perchè CORAGGIO, FEDELTA' e ONORE più dei legami di sangue affratellano.....
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A DETTA DEGLI ASCARI....

...Dunque tu vuoi essere ascari, o figlio, ed io ti dico che tutto, per l'ascari, è lo Zabet, l'ufficiale.
Lo zabet inglese sa il coraggio e la giustizia, non disturba le donne e ti tratta come un cavallo.
Lo zabet turco sa il coraggio, non sa la giustizia, disturba le donne e ti tratta come un somaro.
Lo zabet egiziano non sa il coraggio e neppure la giustizia, disturba le donne e ti tratta come un capretto da macello.
Lo zabet italiano sa il coraggio e la giustizia, qualche volta disturba le donne e ti tratta come un uomo...."

(da Ascari K7 - Paolo Caccia Dominioni)

 
 
 
 

 
 
 
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ASCARI A ROMA 1937

 

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