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Il diavolo veste Prada?

Post n°352 pubblicato il 29 Ottobre 2014 da caterina.x

Foto © C. Niutta

E’ risaputo che le donne adorano lo shopping, anche se negli ultimi anni pare siano i maschietti in vetta alle classifiche per quanto riguarda gli acquisti, soprattutto quelli online.

 Fare shopping è molto di più che acquistare qualcosa, è un’esperienza emotiva, un piacere, quasi un bisogno, tanto da trasformarsi nei casi più estremi in una forma patologica, compulsivo appunto.

 

Riviste, magazines, fashion blogs e siti online a centinaia, tutti ad appannaggio di chi non sa andare contro corrente, e vuole ad ogni costo essere di tendenza.

 

C’è qualcosa che negli ultimi tempi è diventato veramente di tendenza. Sarà a causa delle restrizioni economiche, allo sviluppo di una coscienza ecologica, riciclaggio è la parola d’ordine, e l’usato è diventato di colpo “in”, il termine vintage si riveste di fascino, quello che i nostri vecchi bauli contengono non basta e il mercato dell’usato spopola, anche nel web.

 

Senza andare lontano, basta fare una capatina al mercatino settimanale, per rendersi conto che la bancarella dei vestiti usati è la più affollata.

 

Da bistrattato straccivendolo, il rivenditore di vestiti usati è divenuto un personaggio di spicco. La sua postazione si è trasformata in un centro di convivialità e aggregazione. Ci si ritrova tra amiche, alla ricerca del capo strano, curioso, originale a un prezzo accessibile.

 

Fare shopping, al mercatino dell’usato diventa un’esperienza coinvolgente, gratificante e consolatoria e soprattutto non è più tabù, si compra di seconda mano e non se ne fa mistero, tanto che il 44% degli italiani sono coinvolti in questa compravendita che sembra muovere 18 miliardi di euro!
Ah però! E chi se lo aspettava? Ben l’un per cento del Prodotto Interno Lordo italiano. E’ un segnale importante, culturale, che denota un’inversione di tendenza nei comportamenti, e non credo sia solo il fattore economico a influenzarla, anche se rimane l’elemento predominante.

A Caulonia, e non solo, sabato mattina, il diavolo lo veste Marianna, simpatica e scaltra signora moldava che dal 2000, perfettamente integrata, possiamo trovare su tutti i mercati della Locride.

 

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Commenti al Post:
diogene51
diogene51 il 30/10/14 alle 09:03 via WEB
Ah, mi consola che il 44 per cento degli italiani compra abiti usati. Anche io sono un fan di questo acquisto, che spesso ti ripaga con ottime soddisfazioni me non ti fa pentire soverchiamente se hai sbagliato un colore o se una cerniera si rompe. Tanto si rompono anche quelle degli abiti comprati a caro prezzo; anzi, vengono costruite proprio perché si rompano dopo un certo numero di passate: poiché sostituirla è cosa lunga e spesso costosa, i produttori contano che venga comprato un altro capo.... Bel post, grazie! Felice giornata!
 
eric.trigance
eric.trigance il 30/10/14 alle 09:11 via WEB
Molto interessante !
 
libellula_md
libellula_md il 11/11/14 alle 23:48 via WEB
Dapprima schizzinosa e con la puzzetta sotto il naso, mi vergognavo ad avvicinarmi alla bancarella dei vestiti usati!...Mia figlia andando al lavoro il venerdi mattina presto, passava di là con una collega che era cliente assidua e....tornando a casa mi portava un sacco di capi carini comprati a due o tre euro, massimo cinque, da lavare rigorosamente con un disinfettante!... e così mi ha coinvolta e abbiamo fatto anche i nostri regali di natale "conzati" con fiocchetti e nastrini colorati, raccogliendo consensi e gratitudine a iosa!
Non so da dove provengono, ma molti sono anche degli stoccaggi di negozi che chiudono o che vendono i capi anche a pochi centesimi per racimolare qualche soldo!
Se la puzza sotto il naso è passata a me...siamo sulla buona strada e il consumismo può essere ancora sconfitto, dando speranza a una buona ripresa dalla crisi!
Ahoh!!! ....Caterina!!!!....un salutino potevi lasciarmelo!!! La prossima volta invece di rimanere sulla porta di casa entra pure che un caffè te lo offro con tutto il cuore! ahahahahahah!!!!
Dai che scherzo! lo sai quanto ti stimo vero????
A presto Caterina!....da quanto tempo ci conosciamo???? ...quante lacrime fà????...un bacione, marì
 
 
caterina.x
caterina.x il 13/11/14 alle 19:43 via WEB
Si Mari, fortunatamente di tanto in tanto qualche sorriso :) Però il caffè lo potremmo prendere insieme la prossima volta che vengo a Reggio !
 
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