Post n°172 pubblicato il 28 Aprile 2008 da yndyas
Ieri sera….un sabato sera…il nostro sabato sera…mi chiami per avvisarmi che stai arrivando…esco e cammino velocemente, coi capelli raccolti ancora bagnati, attraverso la strada e tu arrivi puntuale…dopo una settimana che non ci vediamo!Un bacio, uno sopra l’altro…uno sguardo sopra l’altro…una parola dietro l’altra senza nessuna preoccupazione, senza nessuna incertezza….arriviamo al solito nostro posto, spegni la macchina e mi abbracci….i tuoi baci, come li desideravo questa mattina…le tue coccole, come me le desideravo…ma ecco che l’ombra, quell’ombra è sempre dietro…tu che stendi la copertina di Linus…eccola, l’ho vista l’ombra, quell’ombra del passato si sta affacciando, ha riempito il cielo di nuvole e coperto la luna…tu ti avvicini, mi baci, mi sfili il maglioncino, la mogliettina…ma l’ombra lì e non se ne va….infilo la mano sotto alla tua maglia e sento la pelle, accosto le labbra sulla tua guancia …. assaporo i tuoi baci, le tue mani che scendono e mi spingi di più contro al sedile ed io…io io….eccola eccola quell’ombra…io mi spavento…mi irrigidisco…lei se la ride, sì se la ride…eccola la mio ombra del passato, un flash è bastato un flash a ricordarmi situazioni che non vorrei più vivere….e mi sento risucchiare verso qualcosa che non doveva essere lì in quel momento….sconfortante si è fatta strada nel buio e si è portata via la mia sicurezza…non so come sia potuto succedere…..e mi sento sbagliata.Ma non ha senso sentirmi sbagliata…mi faccio male sempre da sola e non ha senso accanirsi così su di me stessa….perché hanno sempre cercato di convincermi che sono sbagliata….e poi silenzio silenzio…..ancora silenzio….ma poi tu prendi in mano la situazione e incominci a chiedermi e trai conclusioni…”basta che me lo dici che preferisci non vederci per un po’ di tempo”….”prenditi tutto il tempo che vuoi”…”è un anno che usciamo e se vuoi non vedermi più….”….”è un anno che usciamo e forse tu non te la senti più di continuare così, basta che me lo dici….perché allora mi metti di fronte ad una decisione che spetta me”….”adesso come adesso non so quando, può essere domani o tra un mese…o tra un anno”….ma non hai capito niente, niente di quello che mi sta succedendo…quant’è complicato spiegare, io non sono stata abituata a parlare, solo silenzio,monosillabi era miei discorsi…..giri la chiave e ce ne andiamo…ma tu sei uno tenace e dopo un primo silenzio, tu non molli, riprendi il discorso e vuoi parlare…vuoi farmi parlare, ma le parole non mi escono e tu non lo capisci…parla tu, per favore…gridavo tra i miei pensieri….parla tu e aiutami….tirami fuori da qui, fammi dimenticare che ho un passato…. |
Post n°171 pubblicato il 27 Aprile 2008 da yndyas
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Post n°170 pubblicato il 27 Aprile 2008 da yndyas
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Post n°169 pubblicato il 27 Aprile 2008 da yndyas
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Post n°168 pubblicato il 27 Aprile 2008 da yndyas
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Inviato da: miluria
il 09/12/2007 alle 20:48
Inviato da: delizianelcuore
il 24/08/2007 alle 11:54