Creato da zaccarjas il 03/06/2009

la luce del buio

non ricordo il mio passato non avrò un futuro vivo la mia via giorno per giorno fin quando dispieighero le mie ali per l' infinito

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TI VEDO COSI...PRIGIONIERA DI TE STESSA

 

 

 

 

 

 

buon natale

Post n°204 pubblicato il 25 Dicembre 2012 da zaccarjas

 
 
 

la morte

Post n°203 pubblicato il 06 Novembre 2011 da zaccarjas

Come è sinistra e squallida la morte,
che impunemente coglie nella sorte,
si può allungar la vita
contando i giorni con le dita,

ma quando sai che il tuo destino è già segnato
t’aggrappi ai giorni come un disperato.

Ormai è l’ora
dice una macabra figura
accompagnata da un vento gelido
e una falce scura

la vedi è là pronta a colpire ancora
non la conosci
non l’hai mai vista prima d’ora

ti guarda sorride
perchè la sua battaglia si conclude
e resti li senza dir niente...
perchè contro di essa non si può far niente!

improvvisamente un pensiero di ribellione
forse di paura, poi un brivido
        una risata, poi più nulla.

 


 
 
 

l'amore è morto tra le tue braccia

Post n°202 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da zaccarjas

l'amore è morto tra le tue braccia non ti ricordi più del suo volto. l'amore è morto e tu lo rivedrai.
eccolo di nuovo che ritorna.
ancora una primavera è sfiorita.
penso a quanta dolcezza a regalato.
addio stagione in fin' di vita.
ritornerai ancora più intenerita.
quando due nobili cuori
si sono veramente amati,
quell'amore è più forte che la morte stessa.
cogliamo i ricordi che abbiamo seminati,
e l'essenza dopotutto è nulla per gli amanti.
ma il ricordo del passato non potrà mai rattristare nostro amore.

 


 
 
 

gatto nero

Post n°201 pubblicato il 29 Ottobre 2011 da zaccarjas

Camminavo senza meta in una strada.
Come fantasma passavo tra la gente.
Eremita nella mia contrada,
tra un vocio del tutto indifferente.
D'un tratto mi sentii seguito.
Mi voltai, era  un gatto nero,
il suo miagolar era un invito
a non cacciarlo, come fa il mondo intero.
Lo accarezzai e lui fece le fusa,
mentre i suoi occhi color del mare
sembravano come chieder scusa
perche chino lo stavo ad accarezzare.
Allor capii che non si è mai soli,
l'amicizia puoi averla da chi  sia,
persino un fiore se guardi i suoi colori,
con il profumo ti farà compagnia.


 
 
 

piccoli dettagli

Post n°200 pubblicato il 18 Giugno 2011 da zaccarjas

 
 
 

nostalgia

Post n°199 pubblicato il 13 Giugno 2011 da zaccarjas

Splendidi e intensi giorni
per lungo tempo in armonia
vissuti insieme con ardore
nella gioia della total follia.

Immersi nel verde delle
montagne a gustar profumo
dei lor pini e l'odoroso alito
che emanava di noi il respiro.

Se avessi potuto, fermare il
tempo avrei voluto ma,
poichè la vita ha un suo
percorso, tutto sarebbe
finito e nel rimorso i imei
futuri giorni avrei trascorso.

 


 
 
 

corpo morto

Post n°198 pubblicato il 04 Novembre 2010 da zaccarjas

Un suono metallico.... un tappo che si leva da una bottiglia....
un inebriante odore....
il mio cuore non narra di dolci pensieri ne di onore....
non canta canzoni con temi amorosi....
questa volta il mio cuore....... marcisce di fronte a mille debolezze..
sommerso.... dal quell'odore inebriante.... da quel bruciore che tutto
elimina.... fatica, rabbia, depressione.... ancora una volta
la mia mente perisce di fronte al malessere fisico.
E di nuovo sono perso in un mondo irreale pieno di colori inesistenti
..... forse potrei piangere se solo capissi....
ma come fare.... se il mio unico pensiero è il vomito che avanza in me
...... lentamente il mio corpo muore.... ora piegato in bagno...
ora disteso in terra.... ora sommerso dal sangue che cola.....
che cola senza fermarsi dalle mie labbra....
mi guardo ancora attorno cercando di comprendere cosa sono, mi fermo...
alzo la testa e continuo a ripermi qualcosa.... comunque tutto questo
domani dall'ombra in cui nato tornerà.... ed io sarò sempre qui...
e sarò sempre e solo un corpo morto.


 
 
 

sorseggiando un bicchiere di paura

Post n°197 pubblicato il 04 Novembre 2010 da zaccarjas


Piccole facce sospese nel vuoto
atteggiano l’animo,
rispondono al corpo

Ci mostrano il gioco
morenti gli alfieri
spezzan l’orgoglio

li disprezzano
li distruggono
e riempon il loro vuoto


 
 
 

fantasticherie sul tuo arrivo

Post n°196 pubblicato il 04 Novembre 2010 da zaccarjas

Mio Lou mio Cuore mia Adorata
Darei dieci anni e più
Per i tuoi capelli d'oro
Per i tuoi sguardi vaghi
Per il tuo caro vello ambrato

Più prezioso di quanto lo fosse
Quello di cui conosceva la strada
Sulla strada maestra del Cathai
Che Alessandro percorse interamente
Circe che il suo Giasone frustava

La frustava con rami
D'alloro o d'olivo
Quella lurida agitava le anche
Non avendo più altra malia
Puntava tutto sulle sue chiappe bianche

Quel che fece Giasone alla Regina
Per i suoi raggiri di stregoneria
Per la sua magia ed il suo veleno
Io lo farò a tè tesoro mio
Quando saremo soli in camera

Lo farò anche di più
L'amore la verga eccetera
Un culo sarà nero come un Moro
Quando la mia amante arriverà
Arriva oh Lou che adoro

Nella camera di voluttà
Ove ti farò visita a Nìmes
Mentre prenderemo il the
In quelle poche ore d'intimità
Come m'abbellirà la tua bellezza

Faremo centomila porcherie
Malgrado la guerra e tutti i suoi mali
Avremo belle sorprese
Gli alberi in fiore le Palme
Pasqua le prime ciliegie

Leggeremo sullo stesso letto
Nel libro del tuo stesso corpo
- È un libro che si legge a letto -
Leggeremo la poesia meravigliosa
Delle grazie del tuo splendido corpo

Passeremo dolci domeniche
Più dolci di quanto lo sia il cioccolato
Giocando tutti e due al gioco delle anche
A sera sarò a pezzi
Tu sarai pallida con le labbra bianche

Un mese dopo tu partirai
Scenderà la notte sulla terra
Invano tenderò verso di tè le braccia
Maga di mistero
Mia Circe sparirai

Dove te ne andrai tesoro mio
A Parigi in Svizzera oppure
Sull'orlo della mia malinconia
Questo mediterraneo flusso
Che mai mai si dimentica

Suoneranno allora suoneranno
Le trombe dell'artiglieria
Noi partiremo avanti march
E patapum tesoro mio
Verso quello che si chiama il Fronte

Chissà farò delle prodezze
Come fanno gli altri soldati
In onore delle tue belle chiappe
Dei tuoi dolci occhi vaghi
E delle tue divine carezze

Ma nel frattempo aspetto
Aspetto i tuoi occhi il tuo collo il tuo gran culo
Che non debba aspettare a lungo
La bella truppa delle tue bellezze
Amica mia dai bei seni palpitanti

E vieni dunque perché t'amo
E lo canto in tutti i toni
Cielo nuvoloso la notte è tenebrosa
La luna procede a tastoni
Un'ape sopra la crema

 


 
 
 

ho visto

Post n°195 pubblicato il 02 Settembre 2010 da zaccarjas

Ho visto Dio morirmi dentro;

ho sentito un esodo di mille paure ed incertezze.

Ho carpito Il vento schiaffeggiarmi parole inutili, ed il mare sovrastarmi nel mio profondo.

ho guardato attraverso lo specchio e non ero io.

Ho chiuso i sensi ed ho capito.

Non si puo' amare gli altri se non sappiamo amare noi stessi.

Ho riaperto gli occhi e davanti allo specchio c'ero io..e c'era Dio.


 
 
 
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