Tutti possono partecipare
Questo blog, nello stile di www.zampette.it è a disposizione di coloro che vogliono partecipare alla causa animalista, vuole essere uno strumento di condivisione ed informazione di campagne, battaglie, appelli ecc.
Postateci i vostri interventi e/o argomenti via e-mail a: info@zampette.it e saranno pubblicati dallo staff per essere discussi collettivamente.
Come scelta redazionale, NON posteremo appelli all'adozione a mezzo web, ritenendolo uno strumento pericoloso e pieno di insidie per coloro che vogliamo, invece, proteggere.
Sono possibili appelli all'adozione a distanza, segnalazioni di animali persi o ritrovati, petizioni, iniziative ecc.
ZOO A VITA video inviato dal ns visitatore
Claudio Cretì (Lecce)-(P) villaggioortelle
Animali costretti a una convivenza forzata o peggio, in alcuni casi, destinati a vivere per sempre in cella di isolamento...In questo video non ci sono immagini di violenza fisica sugli animali, ma basta guardarli negli occhi per conoscere il loro stato d'animo. No allo zoo a vita e no alla calunnia di chi dice che gli zoo e i circhi svolgono una funzione educatrice e didattica.
Cosa può insegnare un orso bianco in cattività, costretto a muoversi in una gabbia di cemento di 10 metri quadrati?
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Le nostre Rubriche
L'ANGOLO DEL VETERINARIO a cura della dott.ssa Cristiana Graziani Medico Veterinario dello Staff di Zampette
L' ANGOLO DELL'AVVOCATO a cura dell'Avv. Michele Pezone
UN FIORE PER FIDO - FIORI DI BACH PER GLI ANIMALI a cura della dott.ssa Bruna Marcantonio
L'UOMO INCONTRO’ IL CANE E... PROVO’ A CAPIRLO a cura della dott.ssa Flavia Baccile
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contatore al 18/11/2008
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Post n°19 pubblicato il 30 Novembre 2008 da ofelia770
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MAI PIU' VIOLENZA SULLE DONNE!! Giornata internazionale contro la violenza sulle donne Accendi anche tu una candela, mostra la solidarietà e la voglia di cambiare questo percorso! Copia ed incolla l'intero messaggio e facciamolo girare, oppure crea un nuovo messaggio nel tuo blog ed incollalo direttamente qui Facciamolo girare! Facciamoci sentire! Accendiamo tante candele ed illuminiamo questa giornata! La sera tra il 24 ed il 25 novembre, accendi anche tu una candela e mettila vicino alla finestra... per un attimo saremo tutti più vicini! |
Post n°17 pubblicato il 25 Novembre 2008 da birbina2000
Contro la violenza e i maltrattamenti sulle donne! La redazione di www.zampette.it con il blog Zampette Blog si unisce a tutti i blog ed agli amici che combattono contro ogni forma di violenza e di sopraffazione nei confronti delle creature più deboli e indifese, è a fianco dell'aquilonerosaonlus per gridare: |
Zampette_blog e tutti i blog di cui si fa portavoce, aderisce BASTA CON LA VIOLENZA SULLE DONNE!! |
Post n°15 pubblicato il 22 Novembre 2008 da violadelpensier_1965
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Post n°14 pubblicato il 21 Novembre 2008 da ofelia770
La mia"Principessa di Velluto Nero" Eccomi di ritorno su questo blog che amo molto per raccontarvi un'altra storia vera. Molti mi fanno una OFELIA In tanti mi chiedono il perchè di questo mio nick. I più "colti" mi chiedono" Shaekspiriana?" Ecco la sua storia. Invece di miagolare come tutti i gatti di questo mondo, lei ringhiava. Se sentiva suonare il campanello della porta era la prima a correre per vedere chi fosse l'intruso. Per lei esistevamo solo io e i miei figli. Tutto il resto del mondo era il nemico. Gli anni passarono, Ofelia era sempre la mia Principessa di Vellluto Nero, ancora correva ad attaccare qualsiasi gatto che non fosse uno dei suoi figli o degli innumerevoli nipoti. Fece del nostro viale il suo regno personale, dove a parte Briciola neanche i cani la facevano franca con lei. E' rimasta celebre una scena in cui Ofelia rincorreva un cane lupo che aveva osato avvicinarsi a uno dei gattini. Ecco amici miei, la storia di Ofelia, gatta dal manto di velluto nero che ha vissuto come una regina ma che ha voluto morire sola, per non disturbare.
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Post n°13 pubblicato il 21 Novembre 2008 da mysweetangie
Il secondo in 5 mesi. Botticelle sotto accusa E' scivolato sui san pietrini di via dei Fori Imperiali ed è stato abbattuto. E' il triste destino capitato ad un cavallo di una botticella, il tipico calesse romano. Un veterinario del comune, dopo avere constato che l'animale aveva riportato alcune fratture, ha deciso per l'abbattimento attraverso un'iniezione letale. In strada, Secondo quanto ricostruito dai vigili urbani il cavallo non sarebbe stato travolto da un camion, come sostenuto dal vetturino, ma, impaurito dal passaggio di un mezzo o forse per un malore, è scivolato riportando numerose fratture. Prima di decidere di sopprimere l'animale, il veterinario, con l'ausilio di un'imbracatura fornita dai pompieri, aveva tentato di far alzare il cavallo ma inutilmente. Fatale, probabilmente, la frattura di una tibia. «Incredibile: a Roma non è garantito un servizio attrezzato di pronto soccorso ai cavalli feriti, così l'animale ferito gravemente ha dovuto soffrire quasi quattro ore riverso sui sampietrini, perché è stato impossibile fare una radiografia sul posto o, se fosse stato utile spostare l'animale, non ci sarebbe stato un mezzo idoneo a trasportarlo» ha dichiarato Bruno Ceravolo, responsabile LAV di Roma. «Nella nostra città non è garantito il rispetto delle normative a tutela degli animali, - prosegue Ceravolo - compito assegnato espressamente dalle leggi ai Comuni. Il Sindaco Alemanno, quindi, al quale inviamo una diffida, ordini la sospensione dell'attività delle botticelle che svolgono un'attività con licenza rilasciata dal Comune». |
Post n°12 pubblicato il 20 Novembre 2008 da zampette_2008
Centinaia di lettere da ogni parte d'Italia stanno pervenendo alla nostra redazione per chiedere la "grazia" per Devil. Se l'oggetto è personalizzato e diverso per ognuna: "URGENTE. FERMIAMO L'ASSASSINIO DI DEVIL", "CHIEDO CHE DEVIL VENGA AFFIDATO ALL'ASSOCIAZIONE CHE SI E' OFFERTA DI OSPITARLO E CHE NON VENGANO CANCELLATE LE PROVE DI UN REATOABOLIAMO LA PENA DI MORTE ANCHE PER I CANI", "devil non deve morire", "No alla soppressione del rottweiler Devil" (solo per citarne alcuni) il testo è quasi sempre uguale: "DEVIL è atteso da un centro/associazione del nord, specializzata nel recupero di cani asociali, difficili, provenienti da combattimenti ecc. Tale associazione ha contattato la ASL molisana che detiene, sotto sequestro Devil, ma sebbene si sia proposta al recupero del cane, avendo specialisti in grado di operare in tal senso (le spese di mantenimento le pagheremmo TUTTI NOI ATTIVISTI CON COLLETTE oppure i numerosi adottatori che si continuano a proporre come tali alla LAV di CHIETI), il Vet. dell'ASL non apre alcun dialogo che sia fruttuoso insistendo sulla sua posizione. SITUAZIONE DEL CANE: (Qsto è quanto è stato riferito) Il cane NON e' mordace, anzi e' tranquillo (oggi diciamo anche depresso, vista la segregazione). Ad una prima visita e' stato notato un problema alle mucose nasali, che gli da' difficolta' a riconoscere gli odori. Questo potrebbe essere stato l'elemento scatenante della tragedia. Probabilmente Devil non era in grado di riconoscere il giardiniere! Com'e' che i suoi padroni non si erano accorti del problema? Domanda che rimanda ancora una volta alle RESPONSABILITA' del PADRONE che oltre ad essere per noi tutti responsabile per omicidio colposo, potrebbe essere reo di omissione ai suoi doveri e quindi maltrattamento non avendo fatto curare il suo cane! Se si è voluto "maneggiare" un'arma come un rottweiler non si può ometterne la cura specie se si tratta di olfatto e cecità (non solo dovuti all'età) che se compromessi distorcono fortemente con l'addestramento avuto come cane da guardia. Troppo grave. Ancora una volta la responsabilità ricade su un padrone che per "cancellare ogni prova" decide l'immediato abbattimento senza colpo ferire. CI RISULTA che il padrone NON VOGLIA IN ALCUN MODO COLLABORARE (chissà come mai?...) non essendo neanche disposto a costruire un recinto nel loro giardino. Il tutto dopo 11 anni di vita fedele, senza che creasse alcun problema. CHIEDIAMO DI LASCIARE IL CANE ALL'ASSOCIAZIONE specializzata che SI E' RESA DISPONIBILE A PRENDERE IN CUSTODIA il cane, E RECUPERARLO. Non si capisce per qual motivo questa soluzione non venga considerata: sarebbe grave pensare ad altri motivi legati alla responsabilità del padrone ed è facile immaginare dell'altro. L'ASL ha detto che difficilmente cambiera' la sua condanna a morte pur tenendo presente la proposta dell'Associazione. PRENDIAMO IN GIRO? Forse il cane lo si può prendere in giro e non osiamo pensare come sta conducendo questi gg in un posto a lui alieno, ingabbiato e trattato dopo 11anni di vita normale e felice, come un assassino. Non sarà difficile scovare segni di nervosismo neanche al più distratto dei comportamentisti. Inoltre il parere del veterinario, andrebbe considerato solo per menzionare le condizioni fisiche del cane e non quelle mentali. Come mai tanti errori deontologici? Perchè è un cane? Confidiamo in una soluzione intelligente e non frettolosa o superficiale come sembra prefissarsi. A tutt'oggi, ricordo inoltre che non si è avuta ancora la certezza dell'aggressione al povero giardiniere e non si esclude un malore: ad es. le mani (la prima arma di difesa in caso di attacchi) non riportavano neanche un graffio. Pur unendoci alle condoglianze vive e sincere e al dolore della famiglia per la perdita avuta, noi tutti firmatari, associazioni, o semplici cittadini privati vogliamo, DANDO UN'INTELLIGENTE ALTERNATIVA, evitare che lo schock di una triste perdita umana valga un altro inutile sacrificio evitabile. I tempi di "occhio per occhio, dente per dente", ...sono passati da un pezzo... Ringraziamo per la gentile attenzione. firma - città" Dal canto nostro, come Animalisti Italiani Abruzzo insieme a Lav Abruzzo, nella giornata di ieri abbiamo inviato al Servizio Veterinario della Asl di Chieti una richiesta di accesso ad atti e di informazioni relative al cane rottweiler di nome Devil con le seguento motivazioni: "PREMESSO - che il predetto cane si trova attualmente sotto osservazione nel canile sanitario di Bucchianico, a seguito della triste vicenda riportata dalle cronache locali e nazionali, che lo ha visto protagonista di un’aggressione ai danni del sig. Piero Ferri, che purtroppo, a seguito delle lesioni riportate, è deceduto; - che la soppressione del cane è già stata annunciata dal Dott. Paolo Di Lullo, come risulta dalle dichiarazioni rilasciate dal predetto Medico Veterinario alle testate giornalistiche locali; - che l’art. 2 comma 6 L. 281/91 prevede la soppressione con metodi eutanasici solo in caso di animali gravemente malati, incurabili, o di comprovata pericolosità; - che il fatto gravissimo di cui è stato protagonista il cane non è di per sé condizione necessaria e sufficiente per decretarne l’abbattimento, come è stato affermato non solo dalle associazioni protezioniste, ma anche da molti veterinari, tant’è vero che il cane, allo stato, viene tenuto “sotto osservazione”; quanto sopra premesso, CHIEDONO
Come andrà a finire non lo sappiamo, certo è che lotteremo fino alla fine per cercare di salvare Devil e, almeno per ora - oggi scadono i 10 giorni di osservazione - il pericolo è scongiurato! |
Inviato da: giusymartoglio
il 23/12/2008 alle 15:45
Inviato da: dolcePepi
il 17/12/2008 alle 21:16
Inviato da: Anonimo
il 17/12/2008 alle 21:07
Inviato da: dolcePepi
il 12/12/2008 alle 14:33
Inviato da: violadelpensier_1965
il 11/12/2008 alle 18:24