Zimo & il Fantabosco

Le Donne Mentono...

Quando avevo 15 anni, una delle occupazioni più divertenti mia e delle mie amiche, era spaventare i ragazzi. Come agivamo? Trovando degli argomenti di cui i nostri amici non sapevano nulla e trasformandoli in motivo di imbarazzo e di terrore. E quali sono gli argomenti di cui i malcapitati non sapevano davvero nulla e noi invece tutto?
Le donne stesse.
Così venivano fuori dei simpatici teatrini che ci facevano sbellicare alle spalle di questi poveracci che tornavano a casa shockati e cercavano in tutti i modi di capacitarsi del perchè la natura avesse fatto un così crudele scherzo a delle creature così celestiali quali siamo noi ragazze.

Esempi pratici.
I maschietti, curiosi, spesso chiedevano a noi amiche, che tanto ci lamentavamo del nostro ciclo mestruale, come avvenisse codesto miracolo e che cosa si provasse. Le risposte più classiche erano:
"E' come un calcio nei coglioni continuo per 5 giorni di fila"
"E' come un rubinetto da cui scorre continuamente sangue a litri, inondando un piccolo pezzo di ovatta ripiegato (chiamato assorbente)"
"Si perdono almeno 8 litri di sangue al giorno, per questo abbiamo sempre fame durante il ciclo... a proposito, hai 1000 lire che mi prendo un panino?"
"Per venire a scuola prendiamo la morfina"
...e tante altre simpatiche menzogne a cui i nostri amichetti rispondevano sgranando gli occhi e fuggendo a gambe levate come se fossimo indemoniate.

Altro argomento scottante erano le relazioni. Le donne, per natura, sono più ingarbugliate degli uomini, ma a volte lo fanno apposta per darsi ragione...
Tipica discussione era:
"Tu non mi rispetti per ciò che tale che io sono perchè sennò non saresti andato a prendere il gelato con quella che tra l'altro esce con l'ex di quella mia amica che sta facendo di tutto per mettersi con il compagno di classe di mio fratello. A questo punto tu capisci che la mia posizione si fa difficile: come mi comporto io nei confronti di colei che è andata a prendere il gelato con il mio ragazzo? Cioè, poi proprio il gelato! Fosse stato il caffè, ok, ma andare a mangiare il gelato insieme è stata la prima cosa che abbiamo fatto insieme nella primavera dell'anno scorso, erano le 5 e mezzo del pomeriggio perchè poi io dovevo andare dal dentista e gli appuntamenti dal dentista io li prendo sempre dopo le 4 e prima delle 6 per via del lavoro di papà. Siamo stati nella gelateria del centro dove alla panchina vicina c'erano seduti la mia amica che si vuole mettere con il compagno di classe di mio fratello ed il suo ex, che tra l'altro adesso esce con una delle più acerrime nemiche di questa troia che ti sei portato in gelateria... ma mi stai ascoltandooOOooOOooo???"
E lì il ragazzino di 15 anni, ubriaco di parole, inizia a temere le donne ed il loro mondo difficile ed ingarbugliato.

Io e le mie amiche dell'epoca ci divertivamo così: creando dei piccoli mostri che poi, crescendo, sarebbero stati eruditi e disillusi dalle ragazze che poi li avrebbero am(maestr)ati. Adesso, purtroppo, poco si può fare, specie ora che esco maggiormente con ragazzi che, come me, hanno frequentato il corso di Fisioterapia e che quindi sanno molte cose di psicologia, psichiatria, ginecologia e argomenti vari.
Ma c'è una cosa che gli uomini non capiranno mai, e su cui continuerò sempre a divertirmi immensamente prendendoli in giro: la memoria delle donne.

Tutte le donne posseggono una memoria superiore di mille giga a quella degli uomini, sono capaci di ricordare ogni dettaglio di un vestito o di un avvenimento. E, pur non avendo io questa capacità, so far credere loro di averla, rivoltando continuamente le frittate a mio favore.

Ieri sera un mio caro amico: "...perchè quando io stavo lavorando per salvare il culo a tutti, i miei amici dov'erano??"
Ed io: "Lo so che non c'erano, io ero lì accanto a te a guardarli scappare a testa bassa"
Lui si è bloccato, ci ha pensato un attimo e poi ha detto: "Ah, già... che te lo racconto a fà?"
Io arrivai da lui dopo circa un'ora dagli avvenimenti che lui raccontava ma volevo fare bella figura...

Siete ancora sicuri che le vostre donne siano degli adorabili angioletti?