Zimo & il Fantabosco

Post N° 177

Sono tornata, cazzi vostri.

La tesi sta andando benone, anche se sto ancora a pagina 59 e devo arrivare ad 80. Ci metterò un botto di figure! Grazie a tutti coloro che si sono preoccupati e mi hanno mandato dei pvt per chiedermi come va. Ieri pensavo ad una cosa che mi è successa l'estate del 2004 in grecia, volevo troppo scriverla.

Isola di Corfù, ultima settimana di Agosto, 2004

Io ed i miei amici Alessandra, Virgilio e Fabiana prendiamo un appartamento al primo piano di un piccolo caseggiato pieno di ragazzi e ragazze in vacanza come noi. Notiamo che al piano terra c'è un quartetto come il nostro, tre ragazze ed un ragazzo, e siccome hanno più o meno la nostra età decidiamo di invitarli a bere qualcosa una sera. I cari ragazzi, saputo che noi generalmente uscivamo intorno alle 23 e tornavamo non più tardi delle 4 (perchè durante il giorno gradivamo prendere il sole), declinano l'invito dicendo "noi andiamo ai locali potenti, quelli che non aprono prima delle 2 e torniamo la mattina quando voi uscite per andare al mare o in piscina". Snobbati da loro, non ci facciamo intimidire e presto facciamo amicizia con il resto dei ragazzi (che per la verità pur essendo 3/4 anni più piccoli erano proprio simpatici e ci sentiamo ancora oggi). Un pomeriggio noi torniamo dalla piscina, loro si erano appena alzati (saranno state le 6 del pomeriggio), passiamo davanti casa loro. Scena:

LORO
Sulla terrazza con in mano la tazza di caffè;
Occhiali da sole ultima moda che lasciavano intravedere solo le bocche carnose già coperte di un lucidalabbra ultra splendente con brillantini;
Vestitino (e boxer) D&G;
Infradito con strass di D&G;
Capelli tirati su in una coda fintamente semplice;
Aria annoiata.

NOI
Occhiaie;
Costume e pareo;
Infradito semirotte;
Capelli seccati dal sole, bruttinculo;
Visi rossi come peperoni;
Odore di fritto.

Ci incontriamo vicino alla loro terrazza, li salutiamo cortesemente e, strano a dirsi, la più fighetta del gruppo ci rivolge la parola:

"Ma voi siete di Roma?"

"Si, Roma e dintorni. Voi?"

"Siamo di un paese in provincia di Bari.
Sentite, ma visto che voi siete a Roma, sicuramente
sarete più informati di noi sulle ultime cose..."

"Dicci, se possiamo aiutarti..."
Alessandra, premetto, studia Storia dell'Arte.
Virgilio è un uomo molto pratico e Fabiana è una
ragazza che legge moltissimo e si informa
tanto sull'attualità (la cazzona lì ero io).
Abbiamo pensato tutti e 4 che si riferisse a
qualche mostra o a eventi, chessò, tipo
la notte bianca o a locali, posti da visitare,
iniziative, spettacoli...

Invece:
"Voi ci andate mai a Cinecittà?"

Gelo.
Alessandra:
"E perchè mai dovremmo andarci?"

"Ad incontrare i personaggi famosi!
Chissà in giro per Roma quanti ne vedete!
Si incontrano nei bar, chessò,
quelli di Amici?"

Virgilio, incredulo, entra in casa.
Fabiana lo segue a ruota inorridita.
Io: "Non lo so, io nemmeno li conosco"

"Come non li con... ehm vabbè!"
Si scambiano sguardi come per dire
che sono davvero strana.
"Ma visto che siete della zona e sicuramente
avete notizie più fresche, ma
Ascanio a Katia, si sposano davvero??"

Alessandra è andata via.
Ho frugato per diversi minuti nella memoria
poi ho ricordato che quell'inverno le
mie coinquiline avevano visto
il "Grande Fratello" e che oltre al tipo che mi
stava simpatico (tale Patrick che
ora fa l'inviato per Striscia la Notizia),
c'erano anche un paio di individui dalla strana
storia d'amore. Sono loro, per chi non lo sapesse.
Spero tanti.
Per un attimo nella mia mente ho visto
una scena degna di un film western:
il vuoto, il nulla, solo un gran calore
ed una balla di fieno trasportata
dal vento.
"Ehm... no guarda, noi... io non mi interesso
molto alla tv. Non lo so. faccio fatica a ricordare
chi siano. Mi dispiace"

Da allora queste persone molto fashion, hanno smesso persino di salutarci. Non eravamo al loro livello. Io in realtà sono solo una piccola fiammiferaia che veste in jeans e maglietta (possibilmente comprata al concerto di qualche gruppo ska o punk) e non so nemmeno come si usi lo smalto per le unghie. Non posso competere col fascino, con l'eleganza e con la conoscenza di chi vive le storie del Principe Ascanio Nonsoche come se fossero proprie... sono snob almeno quanto loro? Si, lo sono.

Questo Halloween mi vestirò da BALLERINA DEL PROGRAMMA "AMICI DI MARIA DE FILIPPI". E' il costume più horror che mi è venuto in mente. Dopo quello della De Filippi stessa, sia chiaro.