Le sua prime apparizioni televisive sono del 1959, a Canzonissima, condotta da Delia Scala e Nino Manfredi e l'11 febbraio nella trasmissione per ragazzi Saltamartino.
Nel 1960 è il protagonista del programma Le storie di Topo Gigio di Stagnaro, in onda ogni mercoledì pomeriggio, da cui partì il vero successo del personaggio, soprattutto presso i bambini.
Nel 1961 fu il primo pupazzo animato ad apparire nel Carosello, come testimonial dei biscotti Pavesini. Lo stesso anno è protagonista del film Le avventure di Topo Gigio diretto da Caldura e Luca De Rico con sceneggiatura di Stagnaro e di Mario Faustinelli.
Il 1961 è anche l'anno del debutto sul Corriere dei Piccoli, disegnato da Dino Battaglia su sceneggiatura di Perego, Caldura ed Alberto Ongaro.
Nel 1969 è protagonista di una produzione cinematografica nipponica diretta da Kon Ichikawa, Topo Gigio e la guerra del missile (nome originale Topo Jijio no botan senso). Il film fu un disastro di critica e pubblico.
Negli anni successivi partecipa a moltissime trasmissioni della RAI, in particolare come spalla fissa di Cino Tortorella nello Zecchino d'Oro. Nel 1974 presenta anche Canzonissima accanto a Raffaella Carrà.
Negli anni novanta esce un giornalino a fumetti intitolato Topo Gigio, con numerose storie scritte da Sergio Crivellaro, e disegnate, tra gli altri, da Luciano Gatto.
Nel 2004 Maria Perego firma un contratto con la Mediaset che stabilisce anche il passaggio di Topo Gigio alla televisione commerciale dove è già stato negli anni ottanta in numerosi trasmissioni di varietà e in programmi per ragazzi e, tra le altre cose, la sostituzione della voce Mazzullo. Nonostante il contratto preservasse la presenza del pupazzo nelle trasmissioni storiche, quell'anno nello Zecchino d'Oro esso viene sostituito da Geronimo Stilton della Piemme, generando numerose polemiche dirette alla RAI. Molti riconoscono in questo evento la morte del personaggio, per promuoverne di nuovi.
Nel 2005 Topo Gigio è presente a tutte e 5 le serate dello Zecchino d'Oro, nel 2006 la 49ª Edizione Topo Gigio partecipa solamente alla finale. Infine per la 50ª edizione dello zecchino in onda dal 20 novembre 2007 al pomeriggio, che quindi ha segnato un declassamento dello spettacolo canoro storico dei bambini, Topo Gigio non è stato presente e Cino Tortorella alla presentazione ha polemizzato al riguardo con il direttore di RaiUno Fabrizio Del Noce.[1] Diversamente da quanto dichiarato precedentemente, Topo Gigio avrebbe dovuto comunque presenziare alla trasmissione televisiva serale "Il Gran Galà dei 50 anni dello Zecchino d’Oro" in onda il successivo 21 dicembre, facendo da spalla al conduttore della trasmissione, in questo caso Pupo, speranza però disattesa.
L'ultima apparizione in Italia, questa volta come protagonista indiretto, avviene nella trasmissione Tg2 Dossier il 27 aprile 2008, trasmissione di approfondimento giornalistico di Raidue, dove viene ripercorsa dall'inizio la carriera del celebre pupazzo tramite filmati di repertorio ed interviste alla creatrice ed allo storico doppiatore.
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Il personaggio di Topo Gigio è apparso ed ha avuto successo in trasmissioni televisive di tutto il mondo, in particolare in Brasile, Colombia, Peru, Argentina, Uruguay, Olanda, in Germania, in Messico, in Venezuela ed in Giappone. Enorme successo ebbe anche nel The Ed Sullivan Show della CBS, con ben 92 presenze, divenendo quasi un ospite fisso.
In Giappone, la Nippon Animation ha creato nel 1992 una serie animata per la televisione di 34 episodi in cui Topo Gigio viene rappresentato come il primo topo astronauta a viaggiare nella Via Lattea, asserendo la sua provenienza da 2,388,400 anni nel futuro. Essa sarà poi trasmessa in Italia da Italia 1 e in Spagna da Telecinco. Queste versioni hanno entrambe la sigla cantata da Cristina D'Avena.