Il giorno della festa della Repubblica, Niky ed io andiamo a visitare l’Abbazia di Follina. L’Abbazia di Santa Maria di Follina sorge, come voleva la regola dell’Ordine Cistercense, vicino al passaggio di un corso d’acqua tra un monte e un piano. Il complesso monastico, monumento nazionale dal 1921, risale all’XII sec. Dal 1146-1148 a sostituzione dei Benedettini, arrivarono i Cistercensi, con i quali il monastero raggiunse il suo apice di potere e splendore. Fondamentale fu il rapporto con la famiglia Da Camino e soprattutto con la Contessa Sofia. Dalla metà del XIV sec iniziò un periodo di decadenza che culminò con la soppressione del monastero da parte della Serenissima due secoli dopo. Dal 1915 nel monastero di Follina si sono insediati i Servi di Maria che ancora oggi vi abitano.Il chiostro fu completato nel 1268 sotto l’abate Tarino, per opera dei fratelli Arnaldo e Andrea e dei fratelli Zaccaria e Armando come recita la lapide posta sul lato nord.
Abbazia di Follina
Il giorno della festa della Repubblica, Niky ed io andiamo a visitare l’Abbazia di Follina. L’Abbazia di Santa Maria di Follina sorge, come voleva la regola dell’Ordine Cistercense, vicino al passaggio di un corso d’acqua tra un monte e un piano. Il complesso monastico, monumento nazionale dal 1921, risale all’XII sec. Dal 1146-1148 a sostituzione dei Benedettini, arrivarono i Cistercensi, con i quali il monastero raggiunse il suo apice di potere e splendore. Fondamentale fu il rapporto con la famiglia Da Camino e soprattutto con la Contessa Sofia. Dalla metà del XIV sec iniziò un periodo di decadenza che culminò con la soppressione del monastero da parte della Serenissima due secoli dopo. Dal 1915 nel monastero di Follina si sono insediati i Servi di Maria che ancora oggi vi abitano.Il chiostro fu completato nel 1268 sotto l’abate Tarino, per opera dei fratelli Arnaldo e Andrea e dei fratelli Zaccaria e Armando come recita la lapide posta sul lato nord.