Niky & Cris

Cinque Torri


Dopo gli anticloni africani Caronte, Minosse e Ulisse, Niky ed io abbiamo pensato bene di scappare dal caldo torrido della pianura veneta e di passare qualche giorno di relax in montagna. Dove? Ma a Cortina, naturalmente! Cortina d’Ampezzo, detta la Perla delle Dolomiti, in estate è godibilissima ed offre un clima piacevole, numerose passeggiate, trekking e molto altro ancora. Noi , partiti da casa di buon’ora, decidiamo di fare subito una gita alle Cinque Torri, uno dei luoghi più magici di tutto il comprensorio ampezzano.  Arrivati alla seggiovìa, lasciamo la macchina e iniziamo l’ascesa, destinazione: Rifugio Scoiattoli a quota 2.255 mt.  Una volta arrivati in cima, davanti a noi si apre uno degli scenari più belli mai visti: le Cinque Torri ci appaiono in tutto il loro splendore. Le torri sono formate da roccia detta dolòmia, dal particolare color grigio pallido. Ognuna ha il proprio nome: Torre Grande, Torre seconda, Torre Latina, Torre quarta, Torre Inglese.  Molti sono gli escursionisti che effettuano arrampicate sulle torri più alte, noi ne vediamo un paio impegnati a posizionare gli ancoraggi. Da batticuore! Scattata qualche foto, ci incamminiamo lungo il sentiero che ci porterà alla nostra prossima tappa: Il Rifugio Averau a quota 2.416 mt. Sempre più in alto!!! Da questo rifugio si può godere di una bella vista sul Monte Lagazuoi, sulla vallata del Col Gallina e sul Monte Averau. Nel pomeriggio invece ci lasciamo riscaldare dai caldi raggi del sole e prima di riprendere la seggiovia  visitiamo il museo all’aperto della Grande Guerra nei pressi della torre più bassa (Torre Inglese). Si tratta di alcune trincee e postazioni di vedetta della Prima Guerra Mondiale ristrutturate e aperte al pubblico. È ancora presto e così decidiamo di fare un ulteriore giretto fino al Passo Falzarego, crocevia tra il Lagazuoi e Punta Gallina. Un caffè, qualche foto ed è ora di rientrare! Una giornata stupenda e molto stancante, ma ne è valsa la pena!     
 Le Cinque Torri    
 Scalatori     
 Museo della Grande Guerra all'aperto    
 Tofana di Ròzes