Niky & Cris

Chichèn-itza


Il nostro tour oggi fa tappa nel sito simbolo della cultura maya: Chichèn-itza. Il complesso archeologico si estende su un’area di 3 km quadrati, l’antica città era il più importante centro della regione in epoca epiclassica fra il VI e XI secolo. Appena entrati ci troviamo subito di fronte alla bellissima piramide di Kukulcàn, sicuramente la più ben conservata di tutta l’epoca precolombiana. Di base quadrata, non è molto alta. In occasione degli equinozi di primavera e d’autunno, al calare e al sorgere del sole, gli angoli della piramide proiettano un’ombra di serpente piumato, Kukulcàn appunto, lungo la scalinata nord.  Davvero impressionante! Durante gli scavi,nel 1930, si scoprì un tempio sepolto all’interno della piramide, dentro il quale fu trovato una statua cerimoniale detta Chac Mool  e un trono a forma di giaguaro, dipinto di rosso con le macchie costituite da inserti di giada.Oltre alla piramide, il sito comprende altri numerosi e raffinati edifici in pietra, in vario stato di conservazione; alcuni erano adibiti a luoghi di culto, altri erano palazzi di rappresentanza. Vi si trovano anche due grandi cenòtes ed un campo del gioco della pelòta, il più grande e meglio conservato di tutto lo Yùcatan. Un’altra peculiarità di quest’antica città è senza dubbio l’osservatorio astronomico, il primo in assoluto di forma circolare. Niky ed io passeggiamo estasiati lungo le bianche stradine piene zeppe di bancarelle godendoci gli scorci più belli di Chichèn-itza, qui infatti è proibito salire sugli edifici a causa di un incidente mortale occorso a un turista nel recente passato. L’immancabile foto-ricordo e proseguiamo la nostra bellissima avventura…  
Piramide di Kukulcàn  
Particolare campo del gioco della pelota  
La Iglesia