TERMOPOLIUM

A TE


Recidere pensieriper assaporare istantisenza escogitare inganni.Vivere liberamentecosteggiando i confini dell'altrimenti.Vorrei ingoiare la tua immensitàe plasmarne infinitesimali partiper averti ininterrottamente con me empiricamente presenteintrappolata in un granellonel persempre della mia anima.Dipendo, senza controllo, dalla melodia della tua voce, dalla rugiada delle tue labbra,dalla profondità dei tuoi occhi, dal tuo snello corpo felino,dai fiori del tuo cervello.Mi possiedi e, per una volta,sono fiero di abbandonarmiad un equilibrio che mi ha abbandonato.