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Vestire green è possibile?


 Certo che è possibile,partendo dalle materie prime utilizzate: cotone, lino, canapa, iuta,seta e lana e dalle tinture usate per colorarle,scegliendo quelle non sintetiche e inquinanti,fino al tipo di lavorazionee alle finiture.Usando anche materiali di riciclo e da produzioni locali,quindi meno trasporti e spostamenti,insomma dall'inizio della lavorazionefino al risultato finale,l'impatto ambientale,viene ridotto al minimo.
 L'ultima novità: i vestiti in fibra di eucaliptoLa Rapanui, marchio di moda ecologica, ha realizzato top e t-shirt
con un nuovo materiale tessile derivato dall’albero di eucalipto,l’eucalyptus tencel (o lyocell). Mart Drake-Knight, cofondatore della Rapanui spiega: «Il materiale è perfetto per realizzare maglieria grazie alla sua morbidezza setosa. Ha un eccellente assorbimento dell’umidità, è traspirante,delicato con la pelle e naturalmente igienico perché blocca la crescita dei batteri». E ,per certificare il loro prodotto,hanno riassunto il tutto in un'etichetta,che permette di rintracciare tutto il percorsodi fabbricazione:dal seme della pianta .....fino alla maglietta!
 
fonte corriere.it/ L'ambiente  ringrazia..