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Sesso on line vietato:l'Islanda ci prova con una legge


  Una nazione è veramente civile quando si prende curadel suo "popolo",in tutti i sensi.  Ho letto  che in Islanda,il primo ministro  Jóhanna Sigurðardóttir, ex hostess amatissima dal suo popolo e gay dichiarata,ha cominciatoun'altra crociata,questa volta contro la  la pornografia online,che considera lesiva della dignità della donna e pericolosaper i più giovani,che possono farsi idee sbagliate sul sesso.La legge,che gli islandesi dovranno votare,se passerà,vieterà il download e fruizione di siti con contenuto hard, grazie a filtri che ne inibiscano la ricezione dai computer domestici.Nel 2011,lo stesso ministro,sempre con una legge,eliminò dal suo Paese tutti gli strip club e le cameriere mezze nude nei locali, grazie ad una legge che tutelava il corpo femminile contro la sua eventuale commercializzazioneL'Islanda diverrebbe così, la prima democrazia occidentale dove la pornografia online è vietata.Sinceramente non è male come idea,in effetti si accede troppo facilmente al porno adesso, e per gli irriducili non cambierebbe nulla,ma i bambini ,adolescenti e donne,sarebbero tutelati.A voi non è mai capitato di finire su un sito porno  cercando altro nel web ben altro? Sì,succede,e visto che ormai il pc è un mezzo usato da tutti ed ovunque e fa parte del quotidiano, ben venga una legge così.Chissà se ci riuscirà,spero di sì.. 
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