Da zer0 a me

Inseguire la tempesta


La bonaccia d’Agosto non calmerà i nostri sensiLa Cura - Battiato
L’Estate ha finalmente mantenuto la sua promessa, arriva, attesa come una presenza agognata, la prima tempesta di fine stagione; arriva furiosa trattenuta da lungo tempo, in una sinfonia di tuoni e nel baluginio delle folgori di un cielo finalmente scuro di nuvole.Una lunga stagione assolata senza mare aperto e senza isole, giorni di pensieri impastati di malinconia che la pioggia lava cambiando colore alle acque marine ed all’iride degli occhi.Ci saranno ancora giorni caldi di sole nel languore della vita di spiaggia, ma i pensieri intorpiditi della bonaccia ricevono finalmente una scossa, un mutamento.Passati gli scrosci di pioggia, celebrati sotto coperta come in una veglia antica, si riapre un mare nuovo da percorrere subito, inseguendo la tempesta nel suo allontanarsi in mare, con uno spettacolo di strali che infondono energie da rinnovare e visioni più limpide verso l’orizzonte.Voglio conservare nella memoria questo attimo prezioso, questo rito di passaggio, rassicurante come un cambio di stagione, che racconta come il bilanciere del mondo sta ancora ticchettando con regolarità secondo ritmi ancestrali.Incontro di nuovo e finalmente il mare anche se ancora quello sotto casa tutt'altro che pelagico, ma con una veste inconsueta, nel suo abito scuro e lampeggiante, con movimenti seducenti di vento, ricco del suo collier fatto di squarci di pioggia e di nuvole candide a venire, che invita a non dimenticare la bellezza e la preziosità delle cose vicine, vincendo con la meraviglia il torpore dell’abitudine.Godspeed!Electrical Storm - U2