Da zer0 a me

Verso le onde


Molto spesso ho parlato di passioni che si litigano la parte interna del mio cuore, quasi sempre con una opposizione che richiede una scelta dicotomica, apostatica l’una verso l’altra.La saggezza, io credo, assomiglia a un filo da ricamo, trova la capacità di tessere trame solo in apparenza leggere, in realtà tenacissime, tocca punti distanti e li rende ancoraggi solidali sui quali creare un disegno più armonico, un motivo ed un sentimento che rende l’anima più ricca e libera.L’ago per unire questo disegno può essere solo: l’amore, basta accettare il suo consiglio che guida la mano ai gesti ed alle geometrie che rendono la trina migliore.Tutto questo pensavo mentre stavo preparando la valigia piena di cose di mare, pronto ad affrontare la pioggia che si prevede regina nel golfo di Trieste, per quella festa di mare e di amicizia che mi aspetta puntuale la seconda domenica di Ottobre: la Barcolana.Quest’anno si aggiunge il peso di una valigia in più, contiene l’armatura e le spade, per andare a conoscere il Nami Kendo Dojo triestino che dal nome e dal Kamon si rivela come un’onda a me tanto cara: quella di Hokusai.Saranno duelli di spada o di prore, sarà un frutto offerto con mano sapiente da chi mi esorta sempre verso il meglio, sarà comunque un viaggio in un onda che avvolge in abbraccio irrinunciabile, sempre condotto con l’ammonimento del Maestro Boscarol: che non manchi mai il sorriso ad illuminare il cammino.Buon vento e Gambatté