Da zer0 a me

Patria e Onore


113 anni fa, stava terminando il 1901 quando monsignor Giuseppe Bonomelli, Vescovo di Cremona, affidò allo scrittore e poeta Antonio Fogazzaro l’ideazione di una  preghiera per gli uomini della Marina Militare italiana;  dalla fertile penna dell’Autore nacque la Preghiera Vespertina per gli equipaggi della Regia Marina da guerra, che venne elevata al Cielo per la prima volta il 23 Febbraio 1902, contemporaneamente alla consegna della bandiera di combattimento all'incrociatore corazzato Giuseppe Garibaldi. Il Capitano di Vascello Cesare Agnelli, comandante del Garibaldi, toccato dalle parole della preghiera di Fogazzaro, chiese ed ottenne nel Marzo di quell'anno, l'autorizzazione a recitarla in navigazione prima dell'ammainabandiera, quando l'equipaggio è schierato a poppa. Da allora, tale consuetudine è divenuta tradizione su tutte le navi della flotta, viene attualmente letta, al termine di Messe a bordo, nelle caserme e negli stabilimenti della Marina e alla conclusione di funzioni religiose, ma soprattutto al tramonto, con l’equipaggio a capo scoperto che accoglie il calare della notte e la benedizione delle stelle.Agli uomini di mare con le stellette, che in questi giorni continuano a portare soccorso a quanti per imperizia, sventura, o avverse condizioni del severo mare d’Inverno si trovano in grave pericolo; a questi uomini e donne che con la loro professionalità, la loro tenacia e quello spirito di cuore che la gente di mare ben conosce, il mio pensiero colmo di gratitudine.Buon Anno!