Da zer0 a me

Ma Perdio


La via della Spada non è soltanto un percorso mentale e fisico, ma è giocoforza geografico. Sostituire il bambù con il nylon non cambia la mia necessità di girovagare per nuovi incontri, inaspettate visioni, diverse emozioni. Il viaggio in sé contiene anche un tempo prezioso di introspezione: quando si percorre in compagnia i pensieri si fanno parola. Ecco che allora basta una vecchia canzone strimpellata e cantata fino ad impastarsi all’anima per aprire un dibattito che è forse un bilancio degli anni passati o magari la programmazione di quelli futuri; è suggestivo scoprire che molte parti del corpo invecchiano, ma alcune, come carattere ed attitudini, seguono una modifica più refrattaria al consumarsi dei giorni. Oggi volevo proporre questa canzone, per averla cantata di nuovo e di nuovo trovata attuale a distanza di una vita, con il mondo ancora complicato nonostante l’esperienza acquisita, con amici che cambiano credo in maniera acrobatica e vestono panni elettorali impensabili alla luce degli ideali più verdi. Soprattutto con il proposito di quell’amore da difendere, contro una vita di difficile interpretazione che tende a separare e rendere caotico dove ostinatamente cerchiamo di porre ordine e possibilmente costruire, in modo che ci segue possa partire da più in alto continuando ad arrampicare verso il Cielo, allargando il confine dell’ultima frontiera.乾杯Gianni Togni - Ma perdio