Da zer0 a me

Istantanea


Oggi mi è tornata voglia di scrivere, anche se per poco, anche se per questo attimo fuggente.So che se non lo faccio subito cadrà, come quelle foglie rosse che scricchiolano sotto ai piedi sulla strada che mi riporta a casa, o come l’ultimo zefiro sul far della sera.Allora scrivo subito, grato all’Autunno che mi fa respirare ancora, grato anche alla mia chitarra con la custodia impolverata, tutta da accordare di nuovo, che quasi fa le fusa come un gatto nero mentre regolo la tensione delle corde.In effetti questo non è un racconto ma solo la fotografia di un istante, con il colore delle nuvole pitturate dal tramonto che si affacciano alla finestra dell’ufficio e mi chiedono di non essere dimenticate, così che posso capire meglio perché uno scatto si chiama istantanea: ed è una piccola illuminazione.C’è che dopo tanta turbolenza estiva la vita mi regala per il tempo di qualche respiro profondo il senso al pari immerso dell’armonia che stavo dimenticando, e ancora c’è che come mi succede nei momenti migliori mille dettagli infinitesimi, mille convergenze mi portano allo stesso pensiero dalle direzioni più disparate.L’immagine su internet che  mostra un antico attraversamento sul fiume Barle nel Sommerset, riecheggia con questa canzone che suonavo ieri: parla di acqua in movimento ma anche di vela. Così penso all’imminenza di quella festa che fa parte anche delle mie tradizioni davanti a Barcola e mentre si accendono le stelle sorrido felice, con il cuore che si apre come in un incontro tra amici.Buon vento!Simon & Garfunkel - Bridge Over Troubled Water - Madison Square Garden, NYC - 2009