Da zer0 a me

Di Vento di Vela e Vecchie favole


Mordillo - Animal Island Difficile dare una connotazione precisa al concetto di felicità; ci sono cose che mi consentono di sperimentare pensieri più leggeri e un migliore senso di armonia, che questa sia davvero la felicità non so, ma tanto mi basta.Per esempio, mi piace andare a vela, soprattutto tenere il timone; ci sono giorni di vento non troppo intenso dove, dedicando un briciolo di attenzione iniziale e un po’ di sensibilità, sempre da sviluppare, si ottiene che la somma della tesatura delle vele e della loro conformazione, assieme alla rotta prescelta, giungano ad un punto di convergenza, in questa cuspide di perfetto equilibrio il timone non ha quasi bisogno di mano umana e la velocità migliora proporzionalmente creando un vento apparente che porta a scivolare in modo magico.Quando succede così, mi avvicino al concetto di felicità ed i pensieri leggeri che ne conseguono diventano per me istintivamente canzone, magari di quelle vecchie che altrimenti non vengono ricordate più: insomma canto sottovoce con la mano pigramente appoggiata al timone della barca che sa lei dove andare.Era così domenica scorsa, il tutto sarebbe avvenuto in modo praticamente incosciente se non fosse che una figlia viene a chiederti conto della canzone sulle labbra per averla sentita in età infantile e quindi permanentemente vicina alla soglia della memoria.Nella fattispecie si trattava di un brano tratto da una favola musicata da Amedeo Minghi e Roberto Conrado (Testi di Gepy e Sergio Bardotti) e cantata dai Vianella (Edoardo Vianello e Wilma Goich), favola quanto mai attuale per la sua vena ecologica dal titolo Homeide, da cui i Vianella hanno tratto un cavallo di battaglia titolato Canto d’Amore di Homeide. Questa canzone che precede quella più famosa parla invece di come è nata la vita e si intitola semplicemente: Evoluzione. Il regno animale arriva al punto di dover generare l’uomo e la donna, l’ingrato compito tocca a due simpatiche scimmiette che percorreranno così il cammino della storia.È vero, la canzone inizia con dei numeri per questo mi è entrata nelle orecchie con accesso preferenziale, anche se contiene un'inesattezza biologica, ma la poesia, si sa, è da sempre sregolatezza. Oggi volevo lasciarne memoria, le favole mi piacciono e quelle in musica hanno qualcosa in più per essere ricordate e possibilmente tramandate, come tutte le cose belle che fanno bene alla vita… e sono tutte cose semplici come un alito di vento.I Vianella - Homeide - Evoluzione