Da zer0 a me

Primavera ?


Memoriale II Guerra Mondiale a Kiev - Carri armati dipinti con fiori  Inizia una nuova Primavera, nelle narici ancora l'odore della legna bruciata sulla mia terra per festeggiare la notte del passaggio. Una festa di pace e di continuità nei milenni. Immagino allo stesso modo il fumo ben più acre che devasta l'Ucraina; la splendida città di Kiev dove ho vissuto un mese della mia vita e che adesso è piena di rovine. Questo pensiero prende per mano l'amara constatazione che studiare storia non serve a niente, perché non impariamo dagli errori del passato, rileggendo le pagine sull'origine della seconda guerra mondiale trovo incredibili affinità tra i fatti occorsi in quegli anni oscuri: il corridoio di Danzica come il Donbas, un dittatore che inneggiava alla razza ariana mentre era di origini probabilmente ebraiche, capace di fare leva sull'orgoglio ferito del popolo tedesco, dopo la sconfitta nella prima guerra mondiale assieme alla grave crisi economica che affliggeva la Repubblica di Weimar. Oggi c'è chi fa appello al nazionalismo della Russia bianca con occhi da tartaro; in una nazione prossima al collasso economico cerca di incollare nuovamente in qualche modo i pezzi rotti dell'impero sovietico usando bombe e cannoni da vero criminale di guerra.C'è la guerra al confine dell'Europa, ma questo i fiori non lo sanno e regalano ugualmente i loro colori, mentre le risposte tra angoscia e speranza che vorremmo conoscere le porta il vento della Primavera che comincia.