Da zer0 a me

Il Mio Nickname


Nella palestra di Kendo, che frequento da qualche anno, è arrivata da pochi mesi Giulia. È una ragazza giovane, piena di buone energie e di buona volontà. Ha anche un’altra dote interessante, una mano notevolissima per il disegno e la fantasia per creare fumetti dove i personaggi sono gli allievi della palestra. Prendo spunto da una delle sue ultime creazioni per parlare del mio nick, che non si ferma al portale di Libero ma entra, come si vede, anche nel dojo, nelle chiacchiere di fine lezione.
Lo faccio un po’ per avere una base di appoggio alla immancabile domanda che serve a rompere il ghiaccio e un po’ per apprezzare un senso ironico e giocoso della matematica che mi piace moltissimo.Dopo un primo approccio alla community con un altro pseudonimo giapponese, difficilmente pronunciabile, mi sono imbattuto per altre vie in un corso di comunicazione pubblicitaria, tenuto da docenti dell’Università di Urbino. Mi piace fare esercizio e così ho cercato di adattare le linee teoriche ricevute ad un caso semplice come questo, trovando un nome che potesse identificare il mio modo di essere e allo stesso tempo incuriosire abbastanza da far bussare alla mia finestra virtuale gli interessati.Vengo subito al risultato lasciando per eventuali dissertazioni e dispute questo link scritto da mani più competenti delle mie:Zero elevato a Zero ha un risultato indeterminatoVuol dire che qualunque numero è una buona soluzione all’operazione proposta. Ci sono persone che immaginano la matematica come un piccolo universo austero, grigio e molto inscatolato, ecco una dimostrazione di gentilezza da parte dei numeri. Per me vale anche come un motto con l'auspicio di avere la stessa disponibilità.Resta anche il fatto che per brevità un nick così lungo si approssima alla parola Zero, il più birichino e dispettoso dei numeri, anche il più strano. Lo zero ha una proprietà interessante, è impossibile usarlo per dividere, ma se si effettua questa operazione con numeri che gli si avvicinano sempre di più il risultato cresce enormemente fino ad arrivare, al limite, ad una entità così grande da non essere più un numero, che i matematici chiamano infinito. Non è poco per un numero come lo 0, che pare insignificante, possedere la scala per arrivare tanto in alto. Branduardi / Faletti - Per ogni Matematico