Da zer0 a me

Io credo...


Riparto dal film Kung Fu Panda del quale ho già parlato in un post precedente.Mi piace ascoltare i film in lingua originale, quando la capisco ovviamente, in questo caso ci sono nomi famosissimi a dare voce ai personaggi come Jackie Chan,  Angelina Jolie, soprattutto Dustin Hoffman. Pensavo così alla scena topica dove il maestro Oogway, la saggia tartaruga, invita il suo allievo Shi Fu a credere, semplicemente a credere fino in fondo, perché tutte le cose possano realizzarsi.Saltando di pellicola in pellicola il ricordo torna a Luke Skywalker che in Guerre Stellari: l’Impero colpisce ancora, delude il proprio maestro in questa scena famosa, ed assiste attonito alla dimostrazione di forza del piccolo Yoda dicendo “Non posso crederci” con l’inevitabile risposta “Ecco perché hai fallito”.Mi piace anche giocare con le parole, ho riflettuto così sul fatto che credere in inglese si dice to Believe, assomiglia molto alle parole to be live essere vivo (perdonate la licenza poetica, manca una A, così non cambiano i suoni), non è possibile vivere bene senza credere in qualcosa, senza affidare la speranza ad un’idea che vada oltre quello che si può immediatamente dimostrare e comprendere.Le favole sono favole, ma restano comunque lo specchio di esperienze di vita e delle sue speranze migliori, credo che essere felici sia un desiderio forte in ciascuno di noi. Per trovare la gioia e l’armonia bisogna essere vivi (to be live) e quindi crederci (to believe), altrimenta si rischia di lasciare (to leave) tutto quello per il quale si è lottato fin'ora.Amare è la metà di credere. (V.Hugo)Un giorno credi - Edoardo Bennato