La natura che ci circonda cambia con ritmi lenti, esistono però situazioni che sanciscono passaggi irreversibili e facilmente riconoscibili. A Rimini l’Estate finisce con un paio di giorni di pioggia, non sono temporali estivi, violenti e rapidi, ma una pioggia più leggera e comunque persistente. I venti del Nord con le prime mareggiate trovano spazio per entrare e cancellare il caldo persistente, e per una legge di contrasti compare la prima nebbia, dal mare. Poi ci saranno ancora giorni di sole, ma più tiepido, in spiaggia si smonta il palcoscenico degli ombrelloni, e rimangono pochi lettini, per i nostalgici della sabbia che fino all’ultimo, magari con una maglia più pesante, godranno gli ultimi raggi caldi.
Aspetto sempre questo momento che vivo con molta serenità ed un senso di grande appartenenza, intuisco le emozioni degli uccelli migratori, quando capiscono che la stagione è finita ed è il momento di cose nuove, di nuovi voli. Io non sono migratore, cammino sulla sabbia di sempre che ancora conserva il ricordo del calore intenso e sospira gli ultimi aneliti di tepore …e la nebbia, la nebbia la copre con la sua coperta perché possano durare più a lungo. Benvenuto Settembre!
The Beatles - September In The Rain