Da zer0 a me

Post N° 58


Liquido Non NewtonianoIeri sera il menù prevedeva “Gnocchi alla romana”, per addensare in maniera efficace il semolino mia moglie usa l’amido di mais (anche la fecola di patate va ugualmente bene). State lontani dagli ingegneri che aspettano di mangiare, la fame evoca fantasmi sepolti nei meandri della memoria. Così aspettando che il forno facesse il suo dovere, mi sono dedicato assieme ai bambini alla sperimentazione dei fluidi non newtoniani.Intanto suona bene, non newtoniano, quasi una distrazione concessa dall’ordine cosmico. Si tratta in realtà di un fluido nel quale la viscosità varia, non solo per la temperatura o la pressione, come in quelli newtoniani e quindi di buona famiglia, ma assume differenti valori in funzione delle forze di taglio, cioè quelle che cercano di separarlo.In cosa si traduce l’esperimento è presto detto. Basta amalgamare amido di mais ed acqua in proporzioni adeguate fino a formare una pastella liquida. Le proprietà di questa mistura sono subito evidenti: cercando di colpirla con forza il liquido si solidifica, per tornare alla sua fase rilassata quando non intervengono forze esterne a disturbarlo.Purtroppo la mano della cuoca ci ha sequestrato l’amido di mais prima che osassimo tentare l’esperimento nella vasca da bagno, per il quale propongo questo filmato dove si vede come sia possibile camminare su un fluido di questo tipo. L’acqua ha invece comportamenti tipicamente newtoniani e passeggiarci sopra resta ancora un miracolo.Povia - Quando i bambini fanno ooh