Da zer0 a me

Orlando


Leggendo di imprese di samurai, che travalicano il sentiero della storia per entrare in quello del mito e della leggenda, mi sono chiesto quale racconto della nostra cultura potesse avvicinarli; ce ne sono molti, il primo che mi è tornato alla mente si svolge tra Francia e Spagna.
Roncisvalle (Orreaga in basco) è un valico della Navarra nel cuore dei Pirenei, situato all’inizio del percorso per Santiago de Compostela chiamato Camino Francès, che parte da Saint Jean Pied de Port. Il nome riporta subito alla mente gesta eroiche ed una battaglia campale. In verità la storia racconta che sia stato un attacco alle retrovie del re Carlo Magno mentre questo stava tornando in patria. Ma i trovatori e i bardi, che sul cammino per Santiago alleggerivano la fatica dei viandanti con le loro canzoni di gesta, l’hanno dipinta come la battaglia più epica, quella dove si canta la fine gloriosa del paladino Orlando.
Così nella finzione letteraria lo sparuto esercito basco, che attaccò realmente la retroguardia di Carlo Magno, divenne una schiera di 400.000 saraceni. E sul picco di Roncisvalle la leggende vuole che siano stati viceversa i mori a tendere una vile imboscata ad Orlando, tradito dal perfido Gano, costringendolo ad una lotta impari con la sua fida spada Durlindana. Rifiutata l’onta della ritirata, alla fine soprafatto dal innumerevole schiera di nemici, Orlando usa l’ultimo fiato rimasto per suonare Olifante, il corno magico, ed avvisare così il suo re del tranello, cadendo con onore sul campo.
Da questa saga prendono spunto molte rappresentazioni popolari interpretate in modo particolare dai pupi siciliani, che hanno contribuito a diffondere, anche nel nostro paese, i personaggi e le avventure dei paladini.Ispirata a questo personaggio esiste una bellissima poesia di Roversi, alla quale Lucio Dalla ha aggiunto la propria musica, pubblicandola nel suo album: “il giorno aveva cinque teste”. La Canzone di Orlando (L. Dalla - R. Roversi)