Da zer0 a me

La fiera dei Becchi


In più parti d’Italia si festeggia la ricorrenza di San Martino, protettore non solo dei martiri ma anche dei coniugi traditi. Come mai la santità si pieghi a lenire le pene di un cuore offeso, penso derivi dalle radici antiche di questa festa, che era innanzi tutto un appuntamento fondamentale del mercato boario. Dalle corna bovine a quelle umane passa il senso della potenza invocata, soprattutto dal marito vilipeso, per potere presumibilmente riconquistare il cuore amato.
A Santarcangelo di Romagna si festeggia questo week end la tradizionale sagra di San Martino. Si appende sotto all’arco della piazza principale un paio di corna che la tradizione vogliono agitato e mosso dal vento nel caso sotto di queste transiti un malcapitato cornuto. Inutilmente il comune le lega con sottili fili di nylon trasparente, la tradizione deve essere rispettata e poi sono in molti che preferiscono sapere, i fili vengono tagliati dopo pochi minuti dalla loro installazione.
Dopo la passeggiata sotto l’arco, una volta scampato il pericolo, è possibile rifocillarsi con i molti stand gastronomici, partecipare ai giochi, visitare un mercato che occupa tutti i vicoli della città. In caso di esito infausto invece è possibile iscriversi alla tradizionale corsa dei Becchi, con la speranza di riottenere quel prestigio perso che la benedizione del Santo Martino comunque consola.Arrivederci a Santarcangelo!