Non ho mai fatto un post così, a notte fonda, tornando da un allenamento di Kendo dove gli errori sono emersi come nuvole bianche di luna, nella notte cupa delle cose ancora da capire.Su queste nuvole vedo una rotta migliore, più leggera dopo la fatica, vorrei raccontarla a qualcuno ma… qui tutti dormono, allora la racconto a te che cammini in punta di piedi fra le mie righe, guardando questo infinito pieno di stelle impreviste: una addirittura rosa.È anche questo l’amicizia, una costellazione che approva, con un silenzio che brilla, le strane, irripetibili idee delle ore più piccole e discrete, quelle lontane dalla logica e vicino alla poesia della brezza notturna.Buone stelle, buoni sogni e buon vento, grazie delle impronte leggere che hai lasciato.