Da zer0 a me

Incontrare la poesia


Sto organizzando una cosa mai provata prima. Domenica avrò il piacere di ospitare nella mia città la mia amica poetessa della quale ho parlato in altre occasioni. A questa circostanza si aggiunge la sua richiesta perché io faccia da conduttore alla presentazione del suo ultimo libro.
Spero di cuore possa essere un momento dedicato alla scoperta della poesia, a contatto con la sensibilità di chi non trattiene per sé un momento di emozione e la offre al mondo.Intuisco, per quel poco che posso, che scrivere e pubblicare contenga il desiderio più o meno esplicito di suscitare reazione, non solo dentro il proprio animo, ma anche in quello di chi si appresta a leggere. Credo che la poesia sia una di quelle forze capaci di cambiare, tanto chi la scrive, aumentando la sensibilità e la percezione dell’attimo, quanto in chi la riceve, per la possibilità di confrontare emozioni e di stimolare le proprie.Chissà che qualcuno non capiti domenica prossima nella Sala degli Archi, in Piazza Cavour di Rimini, per ascoltare le poesie lette dalla voce di chi ha avuto l’avventura di scriverle; sarà certamente il benvenuto.Al titolo di questo libro dedico la traduzione della canzone di Kate Havnevik dal soggetto quanto mai correlato:KaleidoscopeMi hai ritagliato in piccole stelle e mi hai posto in cielo. dove perdo il mio senso del tempo Tu sai di mequanto posso essere agitatoma attraverso il tuo caleidoscopio: mi lascio andare. Perché mi mostriil mondo come potrebbe essere attraverso il tuo caleidoscopio è bellissimoUn formicolio sale per la schienagroviglio di fili e colori che si fondono in vino Tu sai di mequanto posso essere agitato ma attraverso il tuo caleidoscopio mi lascio andare. Perché mi mostriil mondo come potrebbe essere attraverso il tuo caleidoscopio: è bellissimo.