Su altre spondedi un mare lontanoc’è la mia luna
In crociera ho approfittato del periodo di plenilunio, ho un ricordo particolare di una piccola baia, da dove, sorniona, la luna ha fatto capolino dal poggio che proteggeva il riposo notturno da venti ostili.Una luna magica, con un bacio d’argento lasciato sul mare, un momento di quelli che ti sembra di volarci dentro e che rimane pulsante al centro del cuore.Questo mi ha fatto pensare che era valsa la pena fare tanta strada per trovare un posto così bello, da ricordare dolce negli anni a venire. La luna in fondo è sempre la stessa, periodicamente pronta a mostrarsi nel suo splendore, ho capito allora che è il modo con il quale accogliamo gli eventi che rende migliore la loro percezione; che lo stato di meraviglia e di abbandono non è frutto solo delle situazioni, ma della nostra predisposizione ad ammirarle e riceverle, ed è soprattutto questo atteggiamento da curare e lasciare libero di esprimersi. Il piacere di un viaggio molto desiderato ha oliato le corde dei sentimenti e la luna, la stessa luna di sempre, è diventata qualcosa di unico e irripetibile.Dalla pace ammaliante della Baia della Luna, l’augurio di molti momenti speciali a ciascuno di voi, fatti di attimi che si intrecciano a formare nodi che non si sciolgono più.