Ho sempre frugato tra la musica nata prima di me, quasi che le infinite novità del presente non bastassero a saziare la mia voglia di note. Spesso poi ho trovato corde risonanti più tra quello che era già stato cantato che tra i nuovi successi in Hit parade. Ieri, pervaso d’Autunno, ascoltavo musica invece di guardare film già visti in TV, probabilmente una faccia tra il beota e l’estatico ha spinto mia moglie preoccupata a chiedermi cosa avessi. Niente, era solo avere ritrovato le cose che vedo nella voce di Sandy Danny assieme ai Fireport Convention. Se qualcuno si chiede chi siano, poco male, ecco un loro capolavoro che racconta la mia stagione preferita: bella come un sogno desiderato, liquida come un mare teporoso di emozioni.
Chi lo sa in che direzione va il tempoTutti gli uccelli stanno andando via, attraverso il cielo della serama come fanno a sapere che è il momento di partire?Prima che si scaldi l’inverno, starò ancora sognandoNon ho la preoccupazione del tempoPerché chi sa in che direzione va il tempo?Chi lo sa in che direzione va il tempo?Coste deserte e tristi, i tuoi volubili amici stanno salpandoAh, ma stavolta sai che è tempo che vadanoMa io sarò ancora qui, non ho intenzione di partireIo non faccio conto sul tempoPerché chi sa in che direzione va il tempo?Chi lo sa in che direzione va il tempo?Ed io non sono solo mentre il mio amore è vicino a meso che sarà così finché sarà il tempo di andareper questo vengono le tempeste in inverno e tornano gli uccelli a primaveraIo non ho paura del tempoPerché chi sa in che direzione va il tempo?Chi lo sa in che direzione va il tempo?