Da zer0 a me

Teishu


É un gioco
Con questo post vorrei concludere la cerimonia del Thé, ringraziandovi nel modo più diretto e sincero per la vostra partecipazione e per l’onore che mi avete regalato, con la presenza i commenti e la condivisione di pensiero e di emozione: grazie dal profondo del cuore.Lascio un pensiero devoto a chi mi ha suggerito questa esperienza dimostrandomi ancora una volta il bene che mi porta.Ho il terrore di avere dimenticato qualcuno, devo confessarlo, ma prima di riporre la teiera posso sempre fare ammenda, se volete basta porgermi la tazza e la riempirò di Thé.Mancano a dire il vero, consapevolmente, alcune persone: sono cuori samurai. Per loro invece del Thé trovo più adatto il sapore del Sakè.Al mio maestro in particolare, alla sua tenacia ed alla capacità di  mostrare con semplicità come si possa camminare anche sui terreni più aspri con passo leggero, alzo la coppa e propongo un brindisi ai giorni migliori, che sono sempre quelli che verranno: Kampai, Paolo Sama!