Da zer0 a me

Gli alberi crescono


Sono davvero molti giorni che non scrivo, scrivere sia chiaro non lo vivo come un dovere, ma come un potere.Sono molti giorni viceversa che raccolgo per strada qualche piccola visione che trasformo in Haiku.Perdonatemi quindi se dopo molti post passati a lasciare di questi brevi componimenti anche oggi propongo i pensieri in forma sintetica. Mi succede quando molte emozioni di forte intensità si affollano e rubano le parole, come fa il vento dispettoso prima di un temporale.Mi è capitato di visitare uno scavo archeologico sulle colline romagnole, è un amico architetto che mi coinvolge in queste esplorazioni, così oggi torno con questo pensiero in tasca, che sa di antico, ma sa anche della vita che scorre lenta verso l’estate imminente, che sa di alberi che crescono e contano i pochi giorni che preludono al solstizio, ancora una volta un nuovo ciclo, una nuova vita.La percezione di questa appartenenza per me resta vicina all’estasi, come la visione dell’antico al quale sento di appartenere.  Antichi Dei neltempio senza nome, maricco di fiori