Il vostro amico è il vostro bisogno saziato. É il campo che seminate con amore e mietete con riconoscenza. É la vostra mensa e il vostro focolare. Poiché, affamati, vi rifugiate in lui e lo ricercate per la vostra pace.(K. Gibran)
Il mio pensiero è spesso limitato e allora mi affido al cuore, ma il cuore è spesso incerto e ricorro al pensiero. Da questa spirale non so uscire da solo. Mi servono un altro cuore ed un’altra mente per avere una visione stereoscopica, che dia corpo ad un’immagine altrimenti senza spessore. È un mio limite e per questo credo anche una risorsa preziosa. Cerchiamo spesso una dualità nelle cose senza apprezzare le sfumatureNell’altalena delle mie necessità il bisogno di una opinione amica, che quasi mai vuol dire totalmente solidale, anzi il più delle volte critica, mi permette di rovesciare le mie concezioni ed i punti che credevo fermi, ribaltando la visione della stessa cosa, come fa una goccia d’acqua nella sua semplicità. Guardando alla rovescia si apprezzano meglio pesi e dimensioni, priorità e necessità quotidiane ma anche profondamente personali, si capisce un po’ meglio l’asperità sentiero insomma. E su questo tratto del cammino a volte coperto dalle ombre della notte, una fiaccola permette di vedere meglio le asperità della strada e di evitare le buche piene di acqua, oppure di scegliere il percorso più breve in prossimità di un incrocio.
C’è di più, in questi giorni una morte sconosciuta raffredda i miei pensieri solo perché avvenuta in mare, come se le tante altre non fossero ugualmente dolorose; questa sciagura mi riporta però a immagini salate: ripenso al fatto che quando il buio della notte opprime, cercare il conforto di una stella, per sapere di essere ancora sulla rotta buona, conferma l’indicazione della bussola e regala quella certezza che rende possibile navigare sereni. Fateci caso, alle stelle amiche è necessario dare un nome in virtù della loro preziosità. Proprio parlando di amicizia e di bisogno ho ricevuto in regalo questa considerazione che vorrei condividere con voi: Un bisogno diventa una gioia quando trova un nome.Le stelle si spostano nel cielo eppure quella buona si fa sempre trovare ed allora si punta il dito verso l'alto e la si chiama per nome. Così io vedo l’amicizia.