Caro Babbo Natale,eccomi qua, a scrivere una lettera come tanti anni fa.Ricordo l'emozione che provavo dopo aver letto e riletto la letterina indirizzata a te, la stringevo sperando che fosse scritta bene, che non fosse smarrita e che tu non la perdessi tra le tanteI miei desideri di bambina erano piccoli piccoli,il cuore batteva forte quando andavo a letto , già emozionata per il risveglio della mattina successiva, quando avrei scoperto i segni del tuo passaggio...Ora quella bambina è diventata donna, e nel profondo del suo cuore conserva ancora gli occhi di allora...spalancati, assetati di vita e sognanti. I suoi desideri hanno gl i stessi colori vividi e intensi di allora... Ma la magia del Natale non è più la stessa.Non si alza più con gli occhi brillanti di trepidazione per trovare i suoi regali. I suoi regali ci sono, sicuramente più importanti di quelli di allora, ma già tutti concordati, scelti accuratamente e altrettanto accuratamente impacchettati.Quello che vuole la bambina ora donna non si può incartare né infiocchettare. Può desiderarlo, sognarlo, sentirne la forza... Ma non può averlo da sola.Adesso ho bisogno del miracolo di Natale. Rita