Di tutto un pò

QUESTO MOMENTO UN PO' COSI'....


 Io in questo momento sto a terra.Lavorativamente parlando, direi...il lato sentimental-amoroso che è un disastro quindi non tocchiamolo proprio     Sto in sto ufficio da anno e mezzo, regolarmente assunta, ringraziando la buona sorte, sbattuta quì da sola, lasciata un pò in balia degli eventi... diciamo.     Ora, magicamente, la ditta inizia a chiedersi perchè ci sono delle cose che nn vanno bene e altre che nn vanno proprio..e si sente solo urlare, imprecare, che quì vige il "totalitarismo", che sono una disordinata e che non capisco niente... come è accaduto più volte, anche davanti a clienti...!!! E magari di rimbalzo da gente che conosco, ho sentito anche chiacchiere stupide e gratuite girate sul mio conto, la confidenza ha sempre fatto il mal costume, lo so, ma a tutto c'è un limite, alla prossima chiacchiera fuori luogo che sento, sulle mie condotte morali, non faccio nulla di male tengo a precisare, vivo come una donna libera alla quale piace divertirsi, è un peccato vivere o mi devo fare monaca di clausura? Faccio scoppiare la guerra civile!!!     Ho sempre ammesso di non essere l'impiegata dell'anno, di avere la lingua lunga,  rispondo a tutti...l'ho sempre fatto e lo farò, è capitato che io mi sia persa delle cose per strada e che il mio ufficio sia in disordine per via di pratiche accumulate che non so se eliminare o meno, visto che quando chiedo tutti corrono e vanno di fretta.. io le lascio sul tavolo, alcune volte arriva il capo con la luna di traverso e scoppia il casino...meglio sorvolare i particolari.      Ora mi chiedo, lavoro da una vita, al mattino quando arrivavo in ufficio, ero assunta part-time alle case di riposo, avevo un piano di lavoro, l'archivio, le relazioni sociali, le cartelle cliniche e via discorrendo... o quando facevo la cassiera al supermercato sapevo quali erano i miei compiti, quì no...come arrivi ti fai il segno di croce e ti metti a lavorare..sperando ke la mattinata si concluda senza inghippi....ma è giusto lavorare in queste condizioni?      Se le cose vanno bene è merito loro, se le cose vanno male o ci sono degli errori, anche lievi la colpa è sempre mia...    Poi quando arriva la busta paga, lì si tocca il fondo..allora che le segno a fare rigorosamente tutte le ore lavorate e se poi lo stipendio si calcola a forfait?... Per i contributi ok, la pensione è importante, ma vedere che ti spetterebbe una cifra e poi te ne viene corrisposta un'altra, fa arrovellare le budella,mi ci è venuta la gastrite...poi se provi a parlare, mi si risponde in manira arrogante "...se ti piace bene...altrimenti la porta la vedi, sta lì, puoi uscire quando vuoi... tanto tu nn capisci niente". Bonjour finesse!!!! Buona la prima!!!Come sto?     Sto come una che si sente fallita, che a quanto pare nn ha mai fatto mai nulla di giusto, che ha l'angoscia per venire qua al mattino.Che si sente dire che non capisce niente, che se ne sta convincendo .Che sa che ha colpe, che potrebbe fare meglio, ma che nn pensava di essere così scarsa.  Mi faccio un'inizione di autostima tutti i giorni!!!    Che la domenica sera ha l'angoscia per il lunedì e chi mi sta vicino si sta scocciando di vedermi piangere e lamentarsi.     Che si sente una caccola calpestata. Che si chiede cosa lavora a fare in queste condizioni.. Che solo a pensare che potrebbe restare senza lavoro resta senza aria nei polmoni..come faccio per vivere..mica ho il marito miliardario o il padre nababbo e poi  diciamolo sinceramente un'impiegata a 40 anni quale pazzo la assume, che è fuori da ogni sgravio fiscale e contributivo previsto dalla legge: Penso prorio nessuno.Mi sento buona a niente. Ho paura.Non voglio fare la vittima, ma me la sto vivendo proprio male...Rita