xlei

TI AMO

Ti amo anche oggi, come tutti i giorni.

Vorrei dirti che sei sempre nel mio cuore, ma il fatto è che sei ovunque, nel mio respiro, nel mio sangue, nel mio cuore, nei miei pensieri, nelle mie fantasie, nel mio sorriso ed in quello degli altri, sei il mio pubblico quando suono, sei nei miei vestiti, nella maggior parte della pianura di fronte, nella nebbia, nel mare della sardegna, nalla bici, in tutta le parole d' amore che conosco, in tutta la dolcezza che ho conosciuto, in tutta la bellezza di essere ancora oggi inevitabilmente innamorato di te.

Ti amo.

D.

Perchč?

L' amore si alimenta solo con l' istinto o davvero bisogna "costruire" qualcosa perchè resista al tempo...?O meglio, se dopo tanti anni ti senti ancora innamorato da urlo della stessa persona è perchè ne hai condiviso un progetto o perchè il progetto è stata la conseguenza della propria felicità?

Perchè c' è un momento in ognuno di noi in cui "ci accorgiamo" che la persona che abbiamo di fronte non è quello che volevamo e allora...?

si può davvero smettere di amare a persona a cui abbiamo detto TI AMO per vent' anni?

Mentiamo adesso che glielo diciamo senza riflettere o abbiamo mentito per vent' anni?

Si può ammettere di aver mentito se quando lo dicevamo lo pensavamo veramente?

Nell' amore, quello vero, c' è un limite fra ciò che si vuole e ciò che si deve?

Quando ti rendi davvero conto di non amare più una persona quanto vale la frase degli uomini "e ma sai, non posso separarmi, ho delle responsabilità"....O hanno ragione le donne quando dicono semplicemente "Io non ti amo più, mi sono innamorata di un' altra persona e non posso più mentirti, è con lui che sono felice ed è con lui che voglio condividere la mia vita"..

Qual' è il punto i cui una scelta fatta per "amore" diventa sbagliata?

Fino a che punto è giusto rimanere con una persona perchè con lei hai scelto di fare una famiglia? O meglio, quanto vale la "promessa" di quel famoso "per tutta la vita"?e fino a che costo?

Qualcuno riesce a darmi almeno qualche risposta?