mi sa ke nn esisto

Post N° 63


Nei tribunali italiani succede che si riesumino processi ormai quasi morti, o comunque sulla via di un tranquillo trapasso, per ragioni incomprensibili. Ad esempio, chiedere la sospensione di una patente di guida (in ipotesi di guida in stato di ebbrezza) che non potrebbe mai essere sospesa...perchè non esiste nessuna patente ed il mezzo condotto dal supposto ebbro, almeno all'epoca dei fatti, non richiedeva nè patente nè patentini di vario genere.C'è da ridere? Non molto. Perchè di tutto ciò non se ne è accorto nessuno ed il processo è arrivato fino al grado d'appello, appunto suscitato dalla pubblica accusa perchè la sentenza di primo grado non aveva disposto questa sospensione essenziale sospensione. Alla fine la giudice di secondo grado non ha potuto far altro che allargare le braccia, sogghignare, fare una camera di consiglio lampo e respingere l'appello in un amen.Immaginatevi: luglio, l'afa, le due del pomeriggio, l'aula semideserta: siamo rimasti gli ultimi, perkè in estate, x disposizione interna dell'ufficio, alle 14 dovrebbe cessare ogni attività processuale. A me, nella veste di difensore dell'imputato,  il giochino è costato una pausa pranzo saltata...ma poco male, xkè così si mantiene la linea.  Ora, quanto credete ke sia costato, il medesimo inutile giochino, al contribuente?