mi sa ke nn esisto

Sì, viaggiare...


“Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale, salvo le limitazioni che la legge stabilisce in via generale per motivi di sanità o di sicurezza. Nessuna restrizione può essere determinata da ragioni politiche”.Sarà vero?Sembrerebbe una domanda retorica: soprattutto dopo che, dopo l’abbattimento delle frontiere con quasi tutti gli altri paesi d’Europa, i paesi UE, la libertà di circolazione è soggiorno sembra addirittura ampliata. Sembra. Di fatto, esistono eccezioni: che non sono esattamente connesse con motivi di sanità e sicurezza.Pensiamo all’attuale sistema dei pubblici trasporti. Pensiamo al treno: i costosi euro star che stanno soppiantando i più economici intercity, in nome di una velocità che non è poi così necessaria. Non sempre e non per tutti. Si potrebbe dire: scegliete un altro mezzo di trasporto. Ma si da il caso che quello ferroviario, pur a seguito della privatizzazione, resta un servizio pubblico.Ed è un servizio pubblico a prezzi equi, un trasporto passeggeri Firenze- Bologna, seconda classe o addirittura posti in piedi, a 24 euro? Trentasette minuti, certo. Almeno teorici. Ma siamo sicuri che a tutti serva impiegare meno di quaranta minuti per questo viaggio; ed a nessuno serva, viceversa, una tariffa minore?